Beatrice
Edizione interpretativa 
 
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VNLa  [Capitolo 25]


[4]        COlor d'amor e di pietà senbianti
non preser mai così mirabilmente
viso di donna per veder sovente
ochi gentili e dolorosi piantj
come lo vostro qualora davantj
vedetevi la mia labbia dolente
sì cche per voi mi vien cosa alla mente
che temo forte no llo chor si sc^hiantj
[5]        jo non posso tener gli occhi distruttj
che non ghardin voi molte fiate
per desiderio di piangier ch' egli ànno
e voi cresciete sì llor volontate
che della voglia si consuman tuttj
ma lagrimar dinanzi a voi non sanno /.



Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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