Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNG  [c. 74]

nella camera delle lagrime, nella quale piangendo e vergognandomi fra me stesso dicea: «Se questa donna sapesse la mia conditione, io non credo che così gabbasse la mia persona, anzi credo che molta pietà le ne verrebbe». [10] E in questo pianto stando propuosi di dire parole, nelle quali parlando a·llei significassi la cagione del mio trasfiguramento, e dicessi che io so bene ch'ella non è saputa, e che se fosse saputa, io credo che pietà ne giugnerebbe altrui; e propuosile di dire disiderando che venissero per aventura nella sua audienza. E allora dissi questo sonetto, lo quale comincia Con l'altre.
[11]  Con l'altre donne mia vista gabbate, |




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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