VNG [c. 11]
che Amore segnoreggiò la mia anima, la quale fu sì tosto a·llui disponsata, e cominciò a prendere sopra me tanta sicurtade e tanta signoria per la virtù; che li dava la mia ymaginatione, che me convenia fare tutti li suoi piaceri compiutamente.
[9] Elli mi comandava molte volte che io cercassi per vedere questa angiola giovanissima; onde io
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