Beatrice
Edizione interpretativa 
 
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VNM2  [Capitolo 2]


[14]        [c. 25r][c. 25rb]O Voi che per la via d'amore passate
attendete et guardate.
s'elli è dolore alcuno quanto 'l mio grave.
Et prego solo ke audire mi fferiate.
e poi ymaginate.
s'io sono d'ongni tormento hostale et chiave.
[15]  Amor non già per mia poca bontade.
ma per sua nobilitade.
mi pose in vita sì dolce et soave.
Ch'io me sentia dire dietro spesse fiade
deo per qual dignitade
così legiadro questi lo core àve
[16]        Ora ò perduta tucta mia baldança
che si movea d'uno amoroso thesoro
ond'io povero dimoro.
in guisa che di dire mi vene doctança
[17]  Sì che volendo fare come coloro
che per vergogna celano sua mancança
di fuori mostro allegrança.
et dentro da lo core mi strugo et ploro



Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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