Beatrice
Edizione interpretativa 
 
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VNS  [Capitolo 4]

[1] ma tuttavia apresso la morte di questa donna alquanti die avenne cosa pe lla quale me convenne partire dalla sopradecta cittade et ire verso quelle parti ov'era la gentil donna ch'era stata mia difesa avegnia che non tanto lontano fosse lo termine de lo mio andare quanto ell'era/ [2] et tutto ch'io fossi a la compagn[]a di molti quanto a la vista l'andar mi dispiacea sì che quasi gli sospiri non potea^[] disfogare l'angoscia che 'l cuore sentia però ch'io mi dilungava da la mia beatitudine/ [3] Et però lo dolcissimo segniore lo quale mi segnoreggiava per la virtù de la gentilissima donna ne la mia inmagynatione a mme apparve come peregrino leggiermente vestito et divili drappi/ [4] Elli mi parea disbigottito et guardava la terra salvo che talvolta li suoi ochi mi parea che ssi volgessero ad un fiume et bello e corrente et chiarissimo lo quale sen gia lungo questo chamino là ove io era [5] a me parve ch'amore mi chiamasse et dicessemi queste parole. Io vengo da quella donna la qual'è stata tua lunga difesa **eo so che lo suo rivenire non sarà et però quel cuore che io ti facea avere a llei io l'ò meco et portolo a donna la qual sarà tua difensione come questa era et nominollami sì che io [sì che i] la conobbi bene/ [6] ma tuttavia di queste parole ch'io t'ò ragionate se veruna cosa ne dicessi dille nel modo che per loro non si **discernesse lo simulato amore che tu ài mostrato a questa. et che tti converrà mostrare [c. 5vb] ad altri/ [7] Et dette queste parole disparve questa mia ymaginatione tutta subitamente per la grandissima parte che mi parve che amore mi desse di sé/ et quasi cambiato nella vista mia cavalcai quel giorno pensoso molto et acompagnato da molti sospiri/ [8] Appresso lo giorno cominciai di ciò questo sonetto lo quale comincia/ Cavalcando l'altrieri per un camino/.
[9]        CAvalcando l'altrieri per un camino/
pensoso dell'andare che m[] sgradia/
trovai amore in mezo de la via/
in abito leggero di pelegrino/
[10]  ne la sembianza mi parea mischino/
come avesse p[]duta signoria/
Et sospirando pensoso venia/
per non veder la gente a capo chino/
[11]        Quando mi vidde mi chiamò per nome/
io vegno di lontana parte/
ove iera lo tuo cor per mio volere/
Et recolo a servire nuovo piacere/
[12]  allora presi di lui sì gran parte/
ch'egli disparve et non m'acorsi come/
[13] QUesto sonetto à tre parti nella prima parte dico sì com'io trovai amore e quale pare a me nella seconda dico quello ch'egli mi disse/ avegna che non compiutamente per tema che avea di scovrire lo mio secreto nella terça dico com'egli mi disparve. La seconda comincia quivi. Allor presi


Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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