VNV [Capitolo 18]
[1] Apresso ciò cominciai a pensare Un giorno Sopra quello che detto avea de la mia donna/ cioè in questi due sonetti precedenti/ E vegendo nel mio pensero che io non avea detto di quello che al presente tenpo adoperava in me/ pareami defectivamente avere parlato.
[2] E però propuosi de dire parole ne le quali io dicesse come me parea essere disposto a la soa operatione e come operava in me la soa virtute. E non credendo potere ciò narare in brevitate di sonetto cominciai alora una canzone la quale comincia.
[3]
Sì lungiamente m'à tenuto amore/
e costumato a la soa segnoria
che ssì com'elli m'era forte in pria/
cossì mi sta Soave ora nel cuore.
[4]
Però quando mi tolle sì 'l valore
che li spiriti par che fugan via/
alor sente la fralle anima mia
tanta dolçeça che 'l viso ne [lacuna]
Poi prende amore in me tanta virtude
che fa li mei sospiri gire parlando/
et escon fuor chiamando/
la donna mia per darmi più salute/
[5]
questo m'avene ovunque ella mi vede/
e sì è cosa humile che 'l nol si crede.
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