VNG [c. 47]
sì che io la conobbi bene.
[6] «Ma tuttavia, di queste parole che teco ò ragionate, se alcuna cosa ne dicessi, dille nel modo che per loro non si discernesse lo simulato amore che tu ài mostrato a questa e che ti converrà mostrare ad altri».
[7] E dette queste parole, disparve questa mia ymaginatione tutta subitamente per la grandissima parte che mi parve che Amore mi desse di sé; e, quasi cambiato nella vista mia, cavalcai quel giorno pensoso molto e acompagnato da molti sospiri.
[8] Apresso lo giorno cominciai di ciò questo sonetto, lo quale comincia Cavalcando.
[9]
Cavalcando l'altrier per un camino, |
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