VNG [c. 46]
signoreggiava per la virtù; della gentilissima donna, nella mia ymaginatione apparve come peregrino leggieramente vestito e di vili drappi.
[4] Elli mi parea sbigottito e guardava la terra, salvo che talora li suoi occhi mi parea che si volgessero ad un fiume bello e corrente e chiarissimo, lo quale sen gia lungo questo camino là ov'io era.
[5] A me parve che Amore mi chiamasse e dicessemi queste parole: «Io vegno da quella donna la quale è stata tua lunga difesa, e so che lo suo rivenire non sarà. E però quello cuore ch'io ti facea avere a·llei, io l'ò meco, e portolo a donna la quale sarà tua difensione, come questa era». E nominollami,
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