VNMg [c. 63r]
Al cor dolente che lo fa parlare |
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So(n) io che . Parla : di quella gentile |
Pero che spesso ricorda beatrice |
si ch-io lo -ntende ben donne mie Care |
[Capitolo 31]
[1] APresso / questo sonetto / m-aparue una mirabile uisione ne-la quale Vidde cose ch-io propusi de-non dire piu di questa benedetta : in fino a tanto ch-io Potesse Piu degnamente trattare di lei
[2] et a cio io studio quanto Posso si com-ella sa ueracemente ? si che si Piacere sera di col>o<^ u^i a cui ? tutte / le cose uiueno ? che la mia Vita duri ? Per alquanti anni ? Io spero di dire di-lei ? quello-che mai ? non fo >f< detto d-alcuna ?
[3] Et-Poi Piaccia a colui ? ch'è sire della corte>g<^ s^ia ? che la mia anima sen possa gire a-veder la gloria ? de-la sua donna ? cio è di quella benedetta / Beatrice ? la qual gloriosament>i<^ e^ mira nella faccia di coluj ? qui est Per o(mn)ia secula benedittus Laus deo
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