VNMg [c. 11r]
gentilissima ; la-quale fo distrugitrice de tutti i-uitij ? et reina delle Vertu ? Passando Per alcune parti me nego ? il suo dolcissimo salutare ? nel quale staua tutta la mia beatitudine ?
[3] Et uscendo alquanto del proPosito Presente ? uoglio dare ad intendere quel ch'el suo salutare ? in me uertuo samente operaua :
[4] dico che quando ? ella apparia da parte alcuna ? Per la-speranza della mirabil salute = nullo nemico mi rimaneua ? anzi mi giongeua una fiamma di caritade ? la quale mi facea perdonare a qualunque m'hauesse offeso ? et chi al'hora m'hauesse domandato ? di cosa alcuna la mia responsione serebbe stata solamente Amore ? con Viso uistito d'humilta
[5] et quando ella fosse alquanto propinqua ? al salutare ? un spirito d'amore ? distruggendo tutti gli-altri spiriti sensiui pingea fuori ? i-deboletti spiritj del Viso ? et dicea loro ? andate ad honorare la donna Vostra ? et elli si rimanero nel loco loro ? et chi hauesse uoluto cognosciere amore farlo Puotea ? mirando lo tremore dellj occhi mei ?
[6] Et quando questa gentilissima salute salutaua non
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