Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNMg  [c. 37v]

Et quando io l-hauea scorta | Vedea che donne la couerian d-un uelo | Et hauea seco humilta Verace | Che parea che dicessi io son in pace ? | [27]  Io deuenia nel dolor si humile | Vedendo in lei tanta humilta formata | Ch-io dicea morte asai dolce ti segno | Tu de omai esser cosa gentile | Poi che tu sei nella mia donna stata | Et d->e<^h^ei hauer pietate ? et non disdegno | Vedi che si desideroso uegno | D-esser di toi ? ch-io ti-somiglio in fede | Vieni ch-el Cuor ti chiede | [28]  Poi mi Parti : consumato ogni duolo | Et quando io era solo | Dicea guardando uerso l-altro Regno | Beata anima bella ? chi te uede | Voj mi chiamasti al-hor uostra mercede | [29] Questa Canzone ha due Parti ; ne-la prima dico ? parlando ad in finita Persona come io fui leuato ? d-una fantasia




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
CIBIT