VNT [c. 8r]
[3] Onde io mosso da cotale pensamento/ Proposui di-dire certe parole ne-le-quali scusandomi a-ley da cotale reprensione/ ponessi anche di-dire di quello che mi divenne presso di-ley e dissi questo sonetto il quale comincia cosi
§Sonetto
[4]
CIo che m-incontra nella mente more |
Quando uegno a-uiderui bella gioya |
E quando ui son presso i-sento amore |
Che dice fugi se-l perir t-e noia! |
[5]
Lo uiso mostra lo-color del core |
Che tramortendo douunque puo s-apoia |
E per la ebrieta del gran tremore |
Le petre par che gridino moia moia |
[6]
§Pecchato face chi alor mi uede |
Se l-alma sbigotita non comforta |
Sol dimostrando che di-me gli-doglia |
§Per la pieta che-l uostro gabbo ancide |
La-qual si cria nella uista morta |
Degli-occhi ch-ano di-lor morte uoglia. |
[7] QVesto sonetto si divide in due parti. Ne-la prima dicho la-cagion per che no-mi tengo di gire presso di questa donna. Nella seconda dicho quello che mi divene per andare presso di-ley. E comincia questa parte quiui E-quando ui sono presso.
[8] Anche si-divide questa seconda parte in-cinque. Secondo cinque diverse naracioni. Che nella prima dicho quello che amore e consiliato dalla ragione mi dice quando le sono presso. Ne-la seconda manifesto lo-stato del core per exsemplo del uiso. Nella terza dicho si-come ogni sicurta mi-uiene meno. Nella quarta dicho che pecha quelli che non mostra pieta di-me. Acio che mi sarebbe alchuno conforto. Nella ultima dicho per che altri dourebe auere pieta/ E-ccio per la pietosa uista che ne>ng< gli-occhi mi giunge. la qual uista piatosa e distruta cioe non pare altruy per lo-gobare di questa donna/ la-quale trae a-sue simille operationi coloro che forse uedirebono questa pieta/
[9] la-seconda parte comincia quiui/ lo uiso mostra/ la terza quiui e per la ebrieta. la quarta pecato face/ la quinta per la pieta.
[Capitolo 9]
[1] Apresso cio che io dissi questo sonetto
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