Beatrice
Edizione interpretativa 
 
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VNBa  [Capitolo 1]

[c. 121]
[21]        *[nel margine inferiore] *Questo e i seguenti sono di Dante Aldighieri. A ciaschun'alma presa in gientil core
Nel chui conspecto ven lo dir presente
In ciò che mi ristava suo parvente
Saluto i lor singnor cioè amore
[22]  Già erano quase ch'atertiate l'ore
Del tempo ch'ongne stella n'è lucente
Quando m'aparve amor subbitamente
Chui exença menbrar mi dà errore
[23]        Alegro mi schanbiava amor tenendo
Mio core in mano. e ne le braccia avea
Madonna involta in un drappo dormendo
Poi la svelgliava. e d'esto core ardendo
Lei paventosa humelmente pasciea
Apresso gir lo ne vedea piangendo
[c. 122]
      *[nel margine inferiore] *È di Guido Cavalcanti in risposta al sonetto precedenteVedesti al m^io parere ongne valore
E tucto giocho e quanto bem consente
Se fusti in prova del singnor valente
Che singnoregia il mondo de l'onore
Poi ne departe d'ongne noia amore
E ten ragion nella pietosa mente
Si va soave per sonni ala giente
Che'l cor ne porta sença far dolore
      Di te lo core/ ne portò vegiendo
Che la tua donna. che morte. che li à
Nodrila del core de ciò temendo
Quando t'aparve che ne gia dolendo
In dolce sonno ch'alor si compia
Che'l suo continuò l'anima venciendo



Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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