Beatrice
Edizione interpretativa 
 
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VNK  [Capitolo 9]

[1] Appresso ciò ched io dissi questo sonetto mi mosse una volontà di dire anche parole nelle quali io dicessi quattro cose. Ancora sopra 'l mio stato le qua' non mi parea che fossero manifestate anchora per me. [2] La prima delle quali si è che molte volte io mi dolea quando la mia memoria movesse la fantasia a imaginare quale amor mi facea. [3] La seconda si è ch'amore spesse volte di subito m'assalia sì forte che 'n me non rimanea altro di vita se non un pensero che parlava di questa donna. [4] la terça si è che quando questa battagla d'amore mi pungnava così io mi movea quasi discolorato tutto per vedere questa donna credendo che mmi difendesse la sua veduta da questa battalgla/ dimenticando quello che apropinquare a tanta gentileçça m'adivenìa. [5] la quarta si è come cotal veduta non solamente mi difendea. ma finalmente disconfiggea la mia pocha vita. [6] Et però dissi questo sonetto il qual comincia.
[7]       SPesse fiate vengnonmi a la mente.
l'oscure qualità ch'amor mi dona/
e vienmene pietà sì cche sovente/
io dico lasso avien egli a persona/
[c. 14r][8]  ch'amor m'assale subitanamente/
sì cche la vita quasi m'abandona.
campami uno spirito vivo solamente/
e que' rimane perché di voi ragiona.
[9]       Poi mi sforço ché mmi voglo atare/
e così smorto d'onne valor voto.
vegno a vedervi credendo guerire/
[10]  E ss'i' levo gli occhi per guardar
nel core e' mi si comincia uno terremuoto
che l'anima da li polsi fa partire%
[11] §Questo sonetto si divide in quattro parti/ secondo che quattro cose sono in esso narrate/ imperò che son di sopra ragionate no' m'intrametto se non di stringnere le parti per li loro cominciamenti. onde dico che la seconda parte comincia quivi. ch'amor. La terça quivi. Poi mi sforço. la quarta quivi. e ss'i' levo gli occhi.


Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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