Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNK  [c. 7r]

Dante allaghieri.
[nel margine destro] Vita nuoua.
[1] IN-quella parte del-libro de-la-mia memoria dinançi a-la-quale pocho si
potrebbe leggere si-troua una rubrica/ la-qual dice. Incipit uita noua.
Sotto la-qual io trouo scritte le-parole le-quali e-mio intendimento d-a
semprarle in-questo libello/ E-se-non tutte almeno la-loro sententia/ [2] No
ue fiate gia appresso lo-mio nascimento era tornato lo-cielo de-la luce
quasi a-uno medesimo punto quanto a-la-sua propia giraçione quando
a-li-miei occhi apparue prima la-gloriosa donna de-la-mia mente/ la-qual-fu da-mol
ti chiamata Beatrice. li-quali non-sapeano che-ssi chiamare. [3] Ell-era in-questa
uita gia stata tanto che-nel-suo tempo lo-cielo stellato era mosso uerso la-parte d-o
riente delle-dodici parti l-una d-un-grado. Si-che-quasi dal-principio del-suo anno
nono apparue a-me ed-io la-uidi quasi da-la-fine del-mio nono [4] Aparue uestita
di-nobilissimo colore/ umile ed-onesto sanguigno cinta e-ornata a-la-guisa che-a-la
sua giouanissima eta si-conuenia. [5] In-quel punto dico ueramente che-lo-spirito de-la
uita lo-qual dimora nella sacretissima chamera del-mi cuore/ comincio a-tremar si
fortemente che-apparia ne-li-menimi polsi orribilmente/ E-tremando disse queste
parole. Ecce deus fortior me qui ueniens dominabitur michi. [nel margine destro] Ecco idio piu forte di-me
che-mmi uiene a-signoreggiare
[6] In-quel punto
lo-spirito animale lo-qual dimora nell-alta chamera ne-la-quale tutti li-spiriti sen
sitiui portan le-loro perceçioni/ si-comincio a-marauigliar molto/ e-parlando speçial
mente a-li-spiriti del-uiso si-disse queste parole. Apparuit iam beatitudo uestra.
[nel margine destro] Apparue gia la beatitudine
uostra
[7] In-quel punto lo-spirito nostrale/ lo-qual dimora in-quella parte oue si-ministra-l
nudrimento nostro/ Comincio a-piangere e-piangendo disse queste parole: Heu
miser quia frequenter impeditus ero deinceps. [nel margine destro] Guai a-me misero impero
aspramente saro impedito
di qui in innançi
[8] D-allora innançi dicho che-amore sen
gnoreggio la-mia anima la-qual fu a-llui si-tosto disponsata/ E-comincio a-prendere
sopra-mme tanta sicurtade e-tanta singnoria per-la-uertu che-lli daua la-mia ima
ginatione che-mme conuenia fare tutti li-suoi piaceri compiutamente. [9] E-mi coman
daua molte uolte ch-io cerchasse per-uedere questa angiola giouanissima/ Ond-io
nella mia pueriçia molte uolte l-andai cercando e-uedeala di-si nobili e-laudabili
portamenti che-certo di-lei si-potea dire quella parola del-poeta homero . Ella non
parea filgluola d-uom mortale ma di-dio/ [10] e-auegna che-la-sua imagine la-qual
continuatamente staua mecho fosse baldança d-amore a-sengnoreggiare me
tuttauia era di-si nobilissima uertu che-neun-ora sofferse ch-amore mi regesse




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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