Beatrice
Edizione interpretativa 
 
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VNMa  [Capitolo 26]


[6]        L'amaro lacrimar che voi faceste
o ochi miei così lunga stagione
facean maravigliar l'altre persone
della pietate chome voi vedeste
[7]  ora mi par che voi l'oblïereste
s'io fussi dal mio lato sì fellone
ch'io non ven disturbassi ogni cagione
membrandovi colei cui voi piangeste
[8]        La vostra vanità mi fa pensare
e spaventami sì ch'io temo forte
del viso d'una donna che vi mira
voi non dovresti mai se non per morte
[c. 46v]la vostra donna ch'è morta oblïare
così dice 'l mio core et poi sospira



Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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