VNC [c. 44v]
uaglio di piu divisionj
[33] dicho bene che a ppiu aprire lo -nintendimento . di questa chanzone si chonuerrebbe di piu minute divisionj ma tutta uia chi nonn e di tanto ingiengnio . che queste che-sson fatte le-possa intendere. a (m)me non dispiacie se lla mi lascia stare . che cierto io cre do auere a ttroppi chomunichato lo suo intendimento pur per questa divisione che fatte sono se egli auenisse che-moltj la-potessiero udire .
[Capitolo 11]
[1] Apresso questa chanzone fue alquanto divoch ato fra lle gientj chon-cio fosse chosa ch-alchuno amicho l-udisse . uolontade lo mosse a-pre gare me ch-io douessi dire ch-e amore forse auendo per le udite parole speranza di me oltre che dengnia .
[2] onde io pensando che apresso di chotale trattato bello era di trattare alquanto d-amore . et pensando che-l chammino era >da-ppensare< da sseruire . propuosi di djre parole . Nelle quali io trattasse d-amore . et allora dissi questo sonetto . lo quale chomincia . amore e-l chor gientile .
[3]
AMore e-l-chor gientile e una chosa . |
si ccome--l saggio il-suo dettato pone . |
e chosi esser l-un se nza l-altro sa . |
chom-anima razional senza ragione |
[4]
falli natura quand-e amorosa . |
amor per sire e -l chor per sua chagione . |
dentro dal-qual dormendo si riposa . |
tal-uolta pocho e-tta-lungha stagione . |
[5]
bel tade appare in-saggia donna poj . |
che ppiacie agli occhi si che dentro al-chore . |
nascie un disio della cosa piaciente . |
e-ttanto dura talor-in chostuj . |
che ffa sue gliar lo spirto d-amore . |
Et ssimil facie in-donna omo ualente . |
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