VNG [c. 45]
Apresso la morte di questa donna alquanti die, avenne cosa per la quale me convenne partire della sopradecta cittade e ire verso quelle parti ov'era la gentil donna ch'era stata mia difesa, avegna che non tanto fosse lontano lo termine del mio andare quanto ella era.
[2] E tutto ch'io fossi alla compagnia di molti, quanto alla vista l'andare mi dispiacea sì, che quasi li sospiri non poteano disfogare l'angoscia che 'l cuore sentia, però ch'io mi dilungava dalla mia beatitudine.
[3] E però lo dolcissimo signore, lo quale mi
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