Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNMg  [c. 51r]

Et di darlo a-questo mio amico ? acio che Paresse . che Per lui l-hauesse fatto : et dissi al-hora questo sonetto Venite a-intendere /. [4] lo quale ha due Parti / nella Prima chiamo li fedeli d-amore che m-intendano nella [lacuna] mia misera conditione la-seconda comincia quiuj ? li-quali sconsolati
[5]  Veniti a-intender li-sospiri mei | O Cuor gentili ? che Pieta el disia | li quali sconsolati uanno uia | Et si non fosser ? di dolor morrei | Pero che gli-occhi mi serebbon rei | Molte fiate Piu ch-io non uoria | lasso di Pianger si la donna mia | Che fogaria lo Cuor ? Piangendo lej | [6]  Voi uedereti lor chiamar souente | la mia Donna gentil ? che se n-e gita | Al secol degno de la sua Vertute | Et dispregia tal-hor questa Vita | In-persona de l-anima dolente | Abandonata dalla sua salute |




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
CIBIT