VNMg [c. 51r]
Et di darlo a-questo mio amico ? acio che Paresse . che Per lui l-hauesse fatto : et dissi al-hora questo sonetto Venite a-intendere /.
[4] lo quale ha due Parti / nella Prima chiamo li fedeli d-amore che m-intendano nella [lacuna] mia misera conditione la-seconda comincia quiuj ? li-quali sconsolati
[5]
Veniti a-intender li-sospiri mei |
O Cuor gentili ? che Pieta el disia |
li quali sconsolati uanno uia |
Et si non fosser ? di dolor morrei |
Pero che gli-occhi mi serebbon rei |
Molte fiate Piu ch-io non uoria |
lasso di Pianger si la donna mia |
Che fogaria lo Cuor ? Piangendo lej |
[6]
Voi uedereti lor chiamar souente |
la mia Donna gentil ? che se n-e gita |
Al secol degno de la sua Vertute |
Et dispregia tal-hor questa Vita |
In-persona de l-anima dolente |
Abandonata dalla sua salute |
|