VNMg [c. 52v]
Quando la Donna mia |
Fo gionta dalla sua crudelitate |
[8]
Per che Piacere de la sua beltate |
Partendosi dalla nostra Veduta |
Diuenne spirital bellezza grande |
Pero ch-el Cielo spande |
luce d-amore ? che gli-angeli saluta |
Et l-inteletto loro alto ? et sotile |
Face merauigliar si uan gentile |
[Capitolo 23]
[1] In-quel giorno ? nel quale ? si computa l-anno ? che questa Donna era / fatta / citadina di Vita eterna ; io mi sedea im-parte ? nella quale ricordandomi di lei ? disignaua un angelo sopra corte tauolette ? et mentre io disignaua ? uolsi gli-occhi ? et uiddi huomini ? ai quali si conuenia di fare honore ? et riguardauano quello ch-io facea ?
[2] et secondo quello che mi fo detto / Poi ? -gl-erano stati in anzi ? ch-io m-accorgessj quando li Viddi mi leuai ? et salutando loro
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