Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNMg  [c. 36v]

Che facea ragionar ? di morte altruj | De consolian costui | Dicea l-una a l-altra humilmente | Et dicean souente : | Che uedisti tu : che non hai ualore | Et quando un Poco confortato fui | Io dissi donne dicerollo a-uoj | [21]  Mentre io pensaua ? a la mia frale Vita : | Et uedea il suo durar com-e leggiero | Piansemi amor nel Cor ? oue dimora | ^ Per che l-alma mia fo si smarita | Che sospirando dicea ? nel Pensiero | Ben>co< conuerra ? che la mia donna mora | [22]  Io Presi tanto smarimento al-hora | Ch-io chiusi gli occhi uilmente grauati | Et eran si smagati : | li spiriti mei ? che ciascun giua errando | Et Poi immaginando | Di conoscenza ? et di uerita fuora | Visi di donne ? m-aparuer crucciati | Che mi dician pur mora-ti ? mora-ti : | [23]  Poi uiddi cose dubitose molte | Nel Vano immaginar ou-io intrai | Et esser mi parea ? non so in che loco |




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
CIBIT