VNMg [c. 36v]
Che facea ragionar ? di morte altruj |
De consolian costui |
Dicea l-una a l-altra humilmente |
Et dicean souente : |
Che uedisti tu : che non hai ualore |
Et quando un Poco confortato fui |
Io dissi donne dicerollo a-uoj |
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Mentre io pensaua ? a la mia frale Vita : |
Et uedea il suo durar com-e leggiero |
Piansemi amor nel Cor ? oue dimora |
^ Per che l-alma mia fo si smarita |
Che sospirando dicea ? nel Pensiero |
Ben>co< conuerra ? che la mia donna mora |
[22]
Io Presi tanto smarimento al-hora |
Ch-io chiusi gli occhi uilmente grauati |
Et eran si smagati : |
li spiriti mei ? che ciascun giua errando |
Et Poi immaginando |
Di conoscenza ? et di uerita fuora |
Visi di donne ? m-aparuer crucciati |
Che mi dician pur mora-ti ? mora-ti : |
[23]
Poi uiddi cose dubitose molte |
Nel Vano immaginar ou-io intrai |
Et esser mi parea ? non so in che loco |
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