VNO [c. 2v]
[c. 2va]socto uesta di figura o-di-colore retorico e-poscia domandato non sapesse denu dare le-sue parole da-cotale uesta in guisa che auessero uerace intendimento e-questo mio primo amico e-io ne-sape mo-bene di-quelli che cosi rimano stoltamente.
[Capitolo 17]
[1] QVesta gentilissima donna di-cui ragi onato e-ne-le-precedenti parole uenne in-tan ta gratia de-le-genti che quando passaua per uia le-persone correuano per uedere lei onde mirabile letitia mi-ne giugnea. e quando ella fosse presso d-alcuno tanta honestade giugnea nel cuore di-quello che non ardia di-leuare li-occhi ne di rispondere a-lo-suo saluto. Et di-questo
[testo illeggibile]lti si-come experti mi-potrebero testi moniare a-chi no-lo credesse.
[2] ella corona ta e-uestita d-umilita s-andaua nulla gloria-mostrando di-cio ch-ella uidea e-udia. Diceano molti poi che passata era. questa nonn-e femina ançi-e de-li-belli angelj del-cielo. Et altri diceano questa e una marauiglia che-bene decto sia lo-signore che-si che-mirabilmente sa operare.
[3] Io dico che ella si-mostraua si gentile. e-si-piena di-tutti li-piaceri che quelli che-la-mirauano comprendeano in loro una dolceçça honesta e soaue tanto che-ridere no-llo sappeano. ne-alcuno
[c. 2vb]lo-quale potesse [testo illeggibile] nel principio nol conuenisse so[testo illeggibile]
[4] [testo illeggibile]ste e-piu mira bili cose da-lei procedeano uirtuosamente. Onde io pensando a-cio uolendo ripilliare Lo-stilo de-la-sua loda. propuosi di-dicere parole ne-le-quali dissi ad-intendere de-le sue mirabili et-excellenti operationi accio che non pur al-coloro che-la-poteano sensibilemente uedere ma-li-altri sapeano di-lei quello che-le-parole ne possano fare inten dere. Allora dissi questo sonecto. Tan to gentile
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Tanto gentile e-tanto honesta pare |
La-donna mia quando altrui saluta |
che omni lingua deuen tremando muta |
e-li-occhi no-l-ardescon di-guardare. |
[6]
el la si-ua sentendosi laudare |
benigna mente d-umilta uestuta. |
e-pare che-sia una cosa uenuta |
di-celo in-terra a miracol-mostrare. |
[7]
Mostrarsi si-pia cente a-chi la-mira |
che da per-li-occhi una dolceçça al-chore |
che-ntendere no-la-po chi-no-la-proua. |
Et pare che de-la-sua labia si-moua |
un spirito soaue pin-d-amore |
che-ua dicendo a l-anima suspira. |
[8] Questo sonetto e si-piano a-inten dere per quello che narrato e di nançi che non-a bisogna d-al cuna di visione. e-pero Lasciando lui dico
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