VNO [c. 3r]
che-questa mia donna uenne in-tanta gratia che-non sol[testo illeggibile] era honora ta e-laudata ma-per-lei erano honora te e-laudate molte.
[9] onde io uegendo cio e-uolendo manifestare a-chi cio non uidea. propuosi anchi di-dire paro l>or<e ne-le-quali cio fosse significato e-dissi allora questo altro sonecto che comincia. Vede perfectamente Lo-quale narra di-lei come la-sua uirtu ado peraua ne-l-altre si-come apare ne-la sua divisione.
[10]
Vede per fectamente ogne salute |
chi la-mia donna tra l-altre donne uede |
quelle che-uanno co-llei sono tenute |
di bella gratia a-dio render merçede. |
[11]
e-sua bieltade e di-tanta uirtute |
che-nul la inuidia a-l-altre ne procede. |
ançi le-face andare seco uestute |
di-genti leçça e-d-amore e-di-fede. |
[12]
La-uista sua fa omne cosa humile. |
e-non non-fa sola se-pare piacente |
ma-ciascuna per lei riceue honore. |
[13]
Et e nelli-atti suoi tanto gentile |
che-nessuno la-si puo recare a-mente |
che non sospiri in dolceçça d-amore. |
[14] Questo sonecto a tre parti ne-la prima dico tra-che gente questa don na piu mirabile parea. ne-la-seconda dico si-come [testo illeggibile] gratiosa la-sua com pagnia ne-la-terça dico di-quelle cose
[c. ]che-uirtuosamente operaua in-altr[lacuna meccanica] seconda parte comincia qui ui e-sua bel[lacuna meccanica]
[15] Questa ultima parte si-divide [lacuna meccanica] ne-la-prima dico quello che operau[lacuna meccanica] le donne cioe per loro medesimo. n[lacuna meccanica] seconda dico quello che operaua in-loro per [lacuna meccanica]
trui. ne-la-terça dico come non solamen[lacuna meccanica] ne-le donne ma in-tutte le-persone. e-non s[lacuna meccanica]
lamente ne-la-sua presentia ma-recordan dosi di-lei mirabilemente operaua. La-seconda comincia qui ui. La-uista. La-terça qui et-e ne-li atti.
[Capitolo 18]
[1] Apresso cio cominciai a-pen sare un-giorno sopra quello che decto auea de-la-mia donna cioe in-questi due sonetti precedenti. e-uegendo nel-mio pen sero che-io non auea decto di-quello che al-presente tempo adoperaua in-me. pa reami defettiuamente auere parlato.
[2] e pero propuosi di-dire parole ne-le quale io dicesse come me parea esser dis posto a-la-sua operatione e-come operaua in me la-sua uirtute. Et non credendo potere cio narrare in-breuitade di-so necto cominciai alora una cançone La-quale comincia. Si-lungiamente.
[3]
Si-lungamente m-a-tenuto amore |
e costumato a-la-sua segnoria. |
che-si-com-el li m-era forte in-pria. |
cosi mi-sta soaue ora nel cuore. |
[4]
pero quando mi-tolle si-l-ua lore |
che-li-spiriti pare che-fugan-uia. |
al lora sente la-frale anima mia |
tanta do
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