VNS [c. 10r]
le per le-quali io mostrasse come per-lei si suegla questo amore/ Et come non solamente si-sueglia la-oue dorme ma-la oue non-e in potenza ella mirabil mente/ operando la fe uenire et allora feci questo sonetto lo-qual comincia/
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NEgli-ochi porta la-mia donna amore/ |[horizontal tab]
per che-si-fa gentil cio ch-ella-mira/ |
ou-ella passa ogn-om uer-lei si-gira/ |[horizontal tab]
et cui saluta fa trema lo-core |
si che bassando il-uiso tutto smore |[horizontal tab]
et e-^^d^-ogni suo difecto allor sospira |
fugge dinanzi a-llei superbia et ira/ |[horizontal tab]
a^^i^utatemi donne farle onore |
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Ogni dolceza ogne pensero humile/ |[horizontal tab]
nasce nel-core a-chi parlar la-sente |
ond-e laudato chi prima la-uide/ |
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Quel ch-ella par quando un poco soride/ |[horizontal tab]
non-si puo dicere ne tenere a-mente |
si-e nouo miracolo et-gentile/ |
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[5] QVesto sonetto si-a tre parti/ nella prima dico si come questa donna riduce in atto questa poten tia secondo la-nobilissima parte degli suoi ochi/ et nella terça dico questo medesimo secondo la-nobilissima parte della sua bocha/ et intra queste due parti/ e una particella ch-e quasi do mandatrice d-aiuto a-la precedente parte et la sequente et comincia quiui aiutatemi donne/ ** la-terza comincia quiui/ Ogne dolceza
[6] La prima si-divide in-tre parti che nella-prima dico si-co me/ e-/ uirtuosamente fa gentile cio ch-ella uede et questo e tanto a-dire quando induce amore in-potenza la-oue non-e ne-la seconda dico come riduce in acto amore/ ne-li-cuori di-tutti coloro cui uede/ nella terça dico quello che-poi uirtuosa mente adopera ne loro cuori/ La-seconda comincia qui/ ou-ella passa. La-terça quiui et cui saluta/
[7] poscia quando dico aiutatemi donne/ doe ad intendere a-chui la-mia intenzone e di parlare chiamando le-donne che m-aiutino honorare costei
[8] pos cia quando dico ogni dolceça/ dico di-quel medesimo che detto e nella prima parte secondo due atti de-la-bocha sua l-uno de-li-quali e. lo-suo dolcissimo parlare et l-altro lo-suo mirabile riso/ saluo che non dico di-questo ultimo come adopera ne-li cuori altrui pero che-la-memoria non puo te retenere lui ne sua operatione/
[Capitolo 13]
[1] Appresso cio non molti di passati si come piacque al glorio so sire lo-quale non nego la-morte a-sse/ colui ch-era stato genitore di-tanta marauiglia quan ta si-uedea ch-era questa nobilissima beatrice/ di questa uita usciendo alla gloria eternale sen-gio uerace mente/
[2] Onde con-cio sia cosa che cotale partire sia doloroso a-coloro che-riman gono et sono stati amici di-colui che se ne uae et nulla sia si-intima amistade come-di buon padre/ o da bon figlio a bon padre/ Et questa donna fosse in altissimo grado di-bontade/ et lo suo padre si come di-molti et uero fosse bono in alto grado manifesto-e/ che questa don na fue amarissima mente piena di dolore/
[3] Et con-cio sia cosa che secondo l-usanza della so pradetta cittade donne con-donne et-huomini cono homini s-adunino a cota^^le^ trestitia/ mol te donne s-aduna^^ua^no cola doue questa beatrice piangea piatosamente/ Onde io ueggiendo ritornare alquante donne da-llei udi dicere lor parole di questa gentilissima/ come si-lamen taua tra le quali udi che-diceano/ certo ella piange si che quale la-mirasse douerebbe mo rire di-pietate
[4] Allora trapassaro queste donne et io rimasi in tanta trestitia che alcuna-la grima talora bagniaua la-mia faccia/ onde io mi-ricopria con porre mano spesso a-li miei ochi Et se non fosse ch-io attendea anche audire di-lei/ pero ch-io era in-luogo onde se-ne
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