Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNS  [c. 17r]

L-Amaro lagrimar che-uoi faceste/ |[horizontal tab] ochi-miei cosi lunga stagione/ |
faceuan lagrimar l-altre persone/ |[horizontal tab] della pieta come uoi uedeste/ |
[7]  Ora mi-par e l-obliereste/ |[horizontal tab] s-i fosse dal-m^^i^o ^^lato^ si fellone |
ch-i-non-ui disturbasse ogni cagione/ |[horizontal tab] menbrandom^^i^ colei cui uoi piangesti |
[8]  La uostra uanita mi-fa pensare/ |[horizontal tab] et spauentarmi si-ch-io temo forte |
del uiso d-una donna che ui-mira/ |
Voi non douresti mai se non per-morte/ |[horizontal tab] la-donna uostra ch-e morta obliare |
cosi dice-l meo core et poi sospira/ |
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[Capitolo 27]  [1] RIcontai la-uista di-questa donna in si noua conditione che molte uolte ne-pensaua si-co
me che troppo mi-piacesse/ et pensaua di-lei cosi/ questa e/ una donna gentile/ bella gio
uane et sauia ch-e apparita/ forse per uolonta d-amore accio che-lla-uita-mia si-riposi/ Et **
molte uolte pensaua piu amorosamente tanto che-l-cuore consentia in-lui cioe nel suo-ra
gionare [2] et quando io auea consentito cioe/ e io mi-ripensaua si-come da-la ragione mosso et **
dicea fra me medesimo de che pensero e questo che in-cosi uile modo uuole consolar me
et non-mi lascia quasi altro pensare/ [3] Poi si rileuaua un-altro pensero et-dicea a-me. Or se
tu stato in-tanta tribulatione perche non uugli tu ritrarre te da-tanta amaritudine/ tu uedi
che questo e uno spiramento d-amore/ che-ne-recha a-nnoi li-disiri d-amore dinanzi/ et-e/
mosso da-cosi gentil parte com-e quella degli-ochi della donna che tanto pietosa ci-s-ae mo
strata/ [4] Onde io auendo cosi piu uolte combattuto in-me medesimo ancora ne-uolli dire **
alquante parole/ et pero che la-battaglia de-pensieri uincea coloro che per-lei parlauano/ Mi
parue che-ssi conuenisse di parlare a-llei et dissi allora questo sonetto/ lo-quale comincia **
gentil pensero che parla di-noi/ et dico gentile in-quanto ragiona di-gentil donna/ che per
altro era uilissimo/ [5] in questo sonetto fue due parti di-me secondo che-gli miei pensieri
erano divisi/ nell-una parte chiamo il-core cioe l-appitito/ nell-altro chiamo l-anima cioe la
ragione et dico come l-uno dice coll-altro/ et che degno sia di-chiamare l-appetito chuore
et la ragione anima/ assai e-manifesto a-coloro a-cui mi piace che-cio sia- ^^a^perto [6] uero e che
nel-precedente sonetto io fo l>e<^a^-parte del-cuore contra quella degli-ochi et cio pare contrario
di-quello ch-io dico nel-presente Et poi dico che >u<iui lo-cuore anche intendo per-lo appetito
pero che maggiore desiderio era lo-mio ancora di-ricordarmi della gentilissima donna mia
che d^i^-uedere costei/ auegna che alcuno appetito n-auessi gia ma-leggero parea Onde ap
pare che l-uno detto non-e contrario all-altro/ [7] questo sonetto a tre parti/ nella prima co
mincia a-dire a questa donna come lo-mio desiderio si-uolge tutto uerso-lei nella se
conda dico come l-anima cioe la-ragione dice al-cuore ^^cioe^ all-appetito nella terza dico com-e
le-risponde/ la seconda parte comincia quiui [lacuna] e-le risponde/
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[8]  GEntil pensero che-parla di-uoi/ |[horizontal tab] sen-uene a-dimorar meco souente/ |
et ragiona d-amor si-dolcemente |[horizontal tab] che face consetir lo-cor-in-lui/ |
[9]  l-anima dice al-cor chi-e costui/ |[horizontal tab] che-uene consolar la-nostra-mente/ |
ed-e la sua uirtu tanto possente |[horizontal tab] c-altro penser non lascia star con-noi/ |
[10]  Ei le risponde anima pensosa/ |[horizontal tab] quest>o<^i^ e uno spiritel nuouo d-amore/ |
che-reca innanzi me li-suoi disiri[horizontal tab] >che< |




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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