Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNSt  [c. 6r]

Non e di Cuor villan' si alto ingegno |
Che possa ymaginar di lei alquanto |
E però non gli vien di pianger voglia |
[12]  Ma vien tristitia et doglia |
Di-sospirare et di morir di pianto |
Et consolar l'anima spoglia |
Che vede nel pensiero alcuna volta |
Quale ella fu/ et come ella n'e, tolta. |
[13]  Donami, angoscia gli sospiri forte |
Quando il pensiero nella mente grave |
Mi reca quella che m'ha el Cor diviso |
Et spesse fiate pensando alla morte |
Me-ne-viene un desio tanto soave |
Che mi-tramuta lo color nel Viso |
[14]  Quando l'ymaginar mi vien ben fiso |
Gugnemi tanta pena d'ogni parte |
Ch'io mi-risquoto pel dolor ch'io sento |
Et si fatto dovento |
Che dalle genti vergogna mi parte |
Poscia piangendo sol nel mio lamenTo |




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
CIBIT