Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNSt  [c. 3r]

[Capitolo 14] 
[17]  DOnna pietosa et di novella etade |
Adorna assai di gentileze humane |
Era la ov'io chiamavo spesso morte |
Veggiendo gli-occhi miei pien di pietade |
E ascoltando le-parole vane |
Si mosse con paura a pianger forte |
[18]  Et altre Donne che si furo accorte |
Di me, per quella che meco piangia |
Fece lei partir via |
Et appressârsi per farmi sentire |
Qual dicea non dormire |
Et qual dicea per che si ti-sconforte |
Allhor lasciai la nuova fantasia |
Chiamando il nome della Donna mia% |
[19]  Era la voce mia, si dolorosa |
Et rotta si dall'angoscia del pianto |
Ch'io solo intesi il nome nel mio Core |
Et con tutta la Vista vergognosa |
Ch'era nel viso mio giunta cotanto. |




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
CIBIT