VNT [c. 19r]
persone parlano accio che l-una non chiama sua donna costey. E-l-altra si come apare manifestamente
[3] questa cancione. E questo soprascritto sonetto lo-diedi dicendo yo luy che per luy solo fatto lo aueua.
[4] la cancione comincia quantunque uolte. E a-due parti ne l-una cioe nella prima stancia si-lamenta questo mio charo amicho e discreto a-ley. Nella seconda mi lamento yo/ cioe ne l-altra stancia che comincia. E-ssi racoglie nelli mei/ E cossi apare che in-questa cancione si-lamentano due persone l-una de le quali si lamenta come fratello. l-altra come seruo e questa e la-cancione che comincia.
[5]
QVantunque uolte lasso mi-rimmenbra. |
Ch-io non debbro giamay |
uidere la-donna ond-io uo si dolente |
Tanto dolore intorno al-core mi sembla. |
la-dollorosa mente. |
Ch-io dicho anima mia che non te-ne uay. |
Che-li tormenti che-tu porteray |
Nel secolo che t-e gia tanto noioso/ |
Mi fan pensoso di paura forte. |
[6]
Ond-io chiamo la-morte/ |
Come soaue e >mio< dolce mio riposo. |
E dicho ueni a-me cun tanto amore. |
Ch-i sono astioso di-chiunque muore |
[7]
E--Si racoglie nelli mey sospiri/ |
un sono di pietate. |
Che ua chiamando morte tuta uia. |
A-ley si uolser tuti li mey desiri. |
Quando la donna mia. |
fui giunta da-la sua crudelitate. |
[8]
Per che-l piacere della sua beltate/ |
Partendo-sse da la nostra ueduta |
divenne spirito e belleza grande. |
Che per lo cielo spande. |
Luce d-amore che gli angelli saluta/ |
E l-intelletto loro alto e sotile/ |
Facie marauigliar si u-e gentile |
[Capitolo 23]
[1] IN quello giorno nel quale si compieua l-anno che questa donna era fatta de li citadini di uita eterna. Yo mi sedea >[testo illeggibile]< in-parte nella quale ricordandomj de ley e disigniaua uno angiolo sopra cierte tauollette. E-mentre ch-io lo-disignaua uolsi gli-occhi e uidi longo me homini a-li-quali si-conuenia di fare honore E riguardauano quello che yo facea.
[2] E secondo che a-me fu ditto ^ poy^ egli-erano stati gia alquanto -nanci che yo me-ne acorgesse. Quando li uidi mi leuay e salutando loro Altri era >[testo illeggibile]< teste mecho/ Pero pensando/
[3] unde partiti costoro ritornay a-la mia opera del disegniare de li angioli. E faciendo cio mi uenne un pensiero di-dire parole quasi per anouale. E di-scriuere a-costoro li quali erano uenuti a-me E dissi alora questo sonetto lo quale comincia/ Era uenuta/ lo quale a due cominciamenti E pero lo dividero secondo l-uno e secondo l-altro/
[4] Dicho che secondo lo primo questo sonetto a-tre parti Nella prima dicho che questa donna era gia nella mia memoria. Nella seconda dicho quello che amore pero mi facea Nella terza dicho degli effetti d-amore/ la seconda comincia quiui Amor che
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