Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNT  [c. 19v]

la-terza quiui piangendo usciuan fuori. [5] Questa parte si divide in due. Nella
una dicho che tuti li-mey sospiri usciuano parlando. Nella seconda dicho che
alquanti diceano cierte parole diverse dagli-altri/ la seconda comincia quiui/ Ma
quelli [6] per questo medesimo modo si-divide/ secondo l-altro cominciamento. Saluo
che nella prima parte dicho. Quando questa donna era cosi uenuta nella mia
memoria e cio non dicho ne altro.
[7]  [lacuna] | [lacuna] Che per lo suo ualore | fu posta da-l altissimo
signiore | nel cielo de la humilitate dou-e maria |
[8] secondo cominciamento
ERa uenuta nella-mente mia |
Quella donna gentile cui piange amore |
Entro-n quel ponto che lo suo ualore |
Vi trasse a-riguardar quel ch-i facea |
[9]  Amor che nella mente la sentia |
S-era suegliato nel destruto core |
E dicea a-li sospiri andate fore |
Per che ciaschun dollente si partia |
[10]  §Piangando usciuan fora del mio peto. |
Cum una uoce che souente mena |
le lacrime dogliose a-li occhi tristi |
[11]  §Ma quelli che usciuan cum magior pena |
Venian dicendo o nobille intelletto |
Ozzi fa l-anno che nel ciel salisti |
[Capitolo 24]  [1] POy per alquanto tempo cun cio fosse cosa che io fosse in parte nella quale. Mi
ricordaua del passato tempo/ Molto staua pensoso e cum dolorosi pensamenti
tanto che mi faceano parere di-fora d-una uista de teribille sbigotimento. [2] Onde
yo acorgendomi del mio trauagliare/ leuay gli occhi per uidere se altri mi uedesse
allora uidi una gentille donna gioane e bella molto/ la-quale da una
fenestra mi riguardaua si pietosamente quanto a-la uista/ che tuta la pieta
parea in ley acolta. [3] Onde cun cio sia cosa che quando li-miseri uegniono di-lloro
compassione altruy/ piu tosto si moueno a-lacrimare quasi come di-loro
medesimo auendo pietade in loro. Yo senti alora cominciare li mey occhi a-uoler
piangere. E pero temendo di no mostrare la mia uille uita. Mi partio d-i
nanzi dagli-ochi di questa gentile. E dicea poy fra-me medesimo. e non puote
essere che cum quella piatosa donna. Non sia nobillissimo amore. [4] E pero proposui di
dire uno sonetto nel quale yo parlasse a-ley e conchiudessi tuto cio che narato e in questa
ragione. E pero che per questa ragione e asay manifesto no-lo dividero. lo sonetto comintia




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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