VNT [c. 22v]
piu lontana da-la sua patria. che d-alchuno altro apostolo. Chiamansi romei in quanto uano a-roma. la oue questi chi-yo chiamo pellegrini andauano.
[8] Quisto sonetto non divido/ pero che assay lo manifesta la sua ragione
[9]
DE pelegrini che pensosi andate |
Forse dy cosa che no-u-e presente |
Venite uoy da si lontana gente |
Come a-la-uista uoy ne dimostrate |
Che non piangete quando uoy passate |
Per lo suo mezzo la-cita dollente |
Come quelle persone che niente |
Par che intendesser la sua grauitade |
[10]
§Se uoy restate per uolerlo audire |
Cirerto lo core di sospiri mi dice |
Che lacrimando n-usseresti poy |
§Ell-a perduta la sua beatrice |
E-lle parole che hom di-ley po dire |
Ano uirtu di far pianger altruy |
[Capitolo 30]
[1] POy mandarono due donne gentili a-me. Pregandomi ch-io mandassi a-loro di-queste mie parole rimate. Ond-io pensando la-loro nobilitate. Proposui di mandare a-loro e di fare una cosa noua. la-qual yo mandasse a-lloro cum esse. Accio che piu honereuolemente ad impiessi li-loro prieghi/ E dissi alora un sonetto lo-qual nara del mio stato/ e mando-lo a-lloro col procedente sonetto acompagnato. E cum un altro che comincia. Venite a-intendere.
[2] lo soneto lo quale yo feci alora comincia Oltre la-spera/ lo quale a in-se cinque parti.
[3] Nella prima dicho la doue ua lo mio pensero nominandollo per nome d-alchuno suo effetto.
[4] Nella seconda dicho per che ua la suso. Cioe chi-l fa cosi andare.
[5] Nella terza dicho quelo che uide. cioe una donna honorata la suso. E chiamolla alora spirito pelegrino. Accio che spiri tualmente ua la suso. E si quasi come pelegrino lo quale e fuori de la sua-patria ui stae.
[6] Nella quarta dicho come elli la-uede talle. Cioe in-tale qualitate che yo non posso intendere. Cioe a-dire che-l mio pensero sale ne la qualita di costey In-grado che-l mio intelletto nol po comprendere. Cun cio sia cosa che-l nostro intelletto si-abbia a-quelle benedette anime. Si come l-occhio debille al sole. E cio dice lo philosophonel secondo della matta fisicha.
[7] Nella quinta dicho che auegnia che yo non possa intendere la-oue lo pensiero mi trae. Cioe a-la sua mirabille qualitade Almen intendo questo. cioe che tutto e lo cotale pensare della mia donna/ Pero ch-io sento lo suo nome spesso nel-mio pensiero. E
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