VNV [c. 20]
singulto di pianto. E chiamando la morte che uenisse a-me. Vna donna giouane e-gientille la-quale era longo lo-mio letto/ >ch< credendo che-lo mio pianger e-le-mie parole fossero solamente per lo-dolore de-la-mia infermitade. Con grande paura comincioe a-pianger.
[12] Onde altre donne che per la-camera erano s-acorsero di-me che io piangiea per lo pianto che uedeano fare a-questa. Onde faciendo lei partire da-me/ la-quale era meco da propinquissima sanguineita conionta. Elle se trassero uerso di-me per esuegliarmi credendo che io sognasse/ e-diceami non dormir piu e-non-ti sco>r<^ n^fortare/
[13] e-parlandomi cossi cessoe la-forte fantasia/ intro in quel punto che io uolea dicer/ O beatrice benedetta sie-tu. E-ggia detto aue o-beatrice. Quando riscotendomi apersi i-ochi e-uidi che io era in ganato e-con tutto che io chiamasse questo nome la mia uoce era si rotta del-singolto del-pianger/ che queste donne non mi potero in tendere. [lacuna] E-auegna che io uergognasse molto/ tutta uia per alcuno amonimento d-amore mi-riuolsi a-loro/
[14] e-quando mi uidero cominciaro a-dicere queste >parole< pare morto. E-a-dicere tra loro procuriamo di confortarlo. onde molte parole mi diceano da-confortarmi e-talora me-dimandauano di che io auesse auuta paura.
[15] Onde io essendo alquanto riconfortato conosciuto lo falace ymaginare rispuosi a-loro. io ue diro quello che i-o auuto. Alora cominciandomi dal principio in-sino a-la fine dissi loro quello quello che auea auuto e-ueduto tacendo lo-nome di-questa gientillissima.
[16] Onde poi sanato di questa in firmitade propuosi di-dire parole di questo che m-era adeuenuto/ pero chi me parea che fosse amorosa cosa da udire. E pero ne dissi questa Canzone. Dona pietosa e-di-nouella etade. Ordinata si come manifesta la in fra Scripta divisione c-aurete apresso.
[17]
Donna pietosa e-di-nouella etate/ |
adorna asai di-gientilleze humane |
ch-era la-ou-io chiamaua ispesso morte. |
Veggendo li-ochi mei pien di-pietate/ |
e-ascoltando le-parole uane/ |
si mosse con paura a pianger forte/ |
[18]
e-altre donne che-ssi fuoro acorte/ |
di-me per quella che meco piangea/ |
fecer lei partir Via/ |
e-apressarsi per farme sentire/ |
qual dicea non dormire/ |
e-qual dicea per che si-te sconforte/ |
alor lascia la-noua fantasia |
chiamando il-nome de-la dona mia. |
[19]
Era la-uoce mia si dollorosa/ |
e-rotta si de-l-angoscia del pianto/ |
ch-io solo intesi il-nome nel mio cuore. |
e-con-tuta la-uista uergognosa/ |
ch-era nel uiso mio giunta/ cotanto |
mi fece uerso loro uolger amore. |
[20]
Elli era tale a-ueder mio collore/ |
che facea
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