VNV [c. 22]
io dissi loro questa mia ymaginatione/ e intorno a-cio foe due parti Ne-la prima dico per ordine questa ymaginacione. Nella seconda dicendo a-che ora mi chiamaro li-rengracio chiusamente/ E comincia quiui. questa parte uoi me chiamaste.
[Capitolo 15]
[1] Apresso questa uana ymaginacione auenne un die/ che sedendo io pensoso in alcuna parte e-io me-senti uenire un-tremito ne-lo cuore come se io fosse stato presente in questa donna
[2] Alora dico che-mi-giunse una ymaginatione d-amore/ che-mi parue uederlo uenire da quella parte/ oue la mia donna staua/ e-pareami che lietamente mi dicesse nel-cuore mio pensa di bene dice(re) lo-die che io te prisi pero che tu-l dei fare. E-cierto mi parea lo -cuore auere si lieto che me non parea che fossi lo-mio core/ per la-soa noua conditione.
[3] E poco dopo queste parole che lo cuore mi disse co-la-lingua d-amore/ io Vidi uenire Verso me una gientille donna la-quale era di famosa beltade e-fue gia molto donna di-questo mio primo amico/ e-lo-nome di questa donna era Ioana Saluo che per la-soa beltade secondo che altri crede in posto l-era nome primauera E cosi era chiamata. e-apresso lei guardando Vidi uenire la-mirabile Beatrice
[4] queste donne andaro presso di-me cossi l-una presso l-altra/ e-parue che amore mi parlasse nel cuore e-dicesse. Quella prima e nominata primauera solo per questa uenuta d-oggi che io mossi lo i(n) ponitore del-nome a-chiamarla cossi primauera cioe prima uera lo-die che Beatrice se mostrera dopo la-ymaginatione del-suo fedele/ e-se ancor uoli considerare lo-suo nome primo/ tanto e/ quanto dire primauera pero che lo suo nome Ioana. E-quello di-Ioani lo quale precedete la uerace luce dicendo. Ego uoS ClamantiS in deserto parate uiam domini.
[5] E-anche mi parue che-mi dicesse queste parole di-poi/ e-chi uolesse sotilmente considerare quella Beatrice chiamarebbe amore per molte simigliançe che a-meco/
[6] Onde io poi ripensando propuosi de scriuer per rima a-lo-mio primo amico/ tacendo certe parole le quali pareano da tacere/ credendo io che anchora che-lo suo cuore mirasse la belta di questa prima uera gientille/ E dissi questo Sonetto lo quale comincia.
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Io mi senti sueglare dentro a-lo-core/ |
un spirito amoroso che dormia. |
E poi uidi uenire da-lungi amore/ |
alegro si che appena il-conoscea. |
Dicendo or pensa pur di farme honore/ |
e-ciascuna soa parola ridea. |
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E poco stando meco il-meo segnore/ |
guardo in quella parte onde uenia. |
Io uidi monna uanna e-monna bice |
uenire in uer lo-loco la-oue-io era/ |
l-una apresso di-l-altra marauigla |
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E-ssi come la-mente me ridice/ |
amor me disse quella e primauera/ |
e-quella a nome amor si me somig[lacuna meccanica] |
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