Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNV  [c. 23]

Questo Sonetto a-molti parti. La prima de-le quali dice come io me senti suegliare [lacuna meccanica] usato nel cuore/ e-chome parue che amore m-aparisse alegro nel mio core da-lunga parte/ la seconda dice come me-parea che amore me-dicesse nel mio cuore e-quale mi parea la terça dice come poi che questi fue alquanto stato meco cotale/ eo uidi e-udi certe cose la Seconda parte comincia quiui/ dicendo or pensa. la terça quiui/ E-poco stando. [11] la terça parte se deuide in due. Ne-la prima dico quello che io uidi. Ne-la Seconda dico quello che io udi-. la Seconda comincia quiui Amor mi disse.
[Capitolo 16]  [1] Potrebbe qui dubitare persona degna da-digchiararle ogni dubitacione. E dubitare potrebbe di-cio che io dico d-amore/ come se fosse una cosa per se e-non solamente substancia intelligencia/ Ma-ssi come fosse substancia corporale/ la-quale cosa/ secondo la-uerita e-falsa. che amore non-e per se si come substancia/ Ma e Vno acidente in substancia. [2] E-che io dica di-lui come se fosse corpo. Ancora come se fosse homo apparue per tre cose che dico di-lui. dico che lo uidi uenire/ Onde con-cio-sia cosa che uenire dica moto locale. E-localmente mobile per-se/ Secondo lo philosopho sia solamente corpo. Apare che io ponga amore esser corpo. dico anche di-lui che ridea e-anche che parlaua/ le-quali conse paiono esere proprie de l-uomo/ e-specialmente essere risibile/ e-pero apare ch-io ponga lui essere homo. [3] A cotal cosa dichiarare secondo che e buono a presente prima e da-intendere che antica mente non erano dicitori d-amore in lingua uolgare/ ançi erano dicitori d-amore. certi poeti in lingua latina/ tra noy dico/ auegna forse che tra altra giente adivenisse (et) adivegna ancora si come in grecia non Volgari ma letterati poeti queste cose tractauano. [4] E non-e molto numero d-anni passati/ che apariro questi poeti Vulgari/ che dire per rima in uolgare tanto e quanto dire per uersi in latino. Secondo alcuna proporcione/ e-segno che sia piçol tenpo. e-che se-uolemo cercare/ in lingua d-ocho e in quella di-si/ noi non trouiamo cose dette anci lo presente te(m)po. per .C. e l. anni/ [5] e-la-cascione per che alquanti grossi ebbero fama di-sapere dire/ e-che quasi fuoro li primi che dissero in lingua di-si. [6] E lo primo che disse e-comincio a-dire si-come poeta uolgare si mosse pero che Vole dare ad-intendere le-soe parole a donna/ a-la-quale era malageuole d-intendere li-uersi latini. E questo e contra coloro che rimano sopra altra materia che amorosa. Con-cio-sia-cosa che cotale modo di parlare fosse dal-principio trouato per dire d-amore. [7] Ondo con-cio-sia-cosa che a-li-poeti magiore licencia sia conceduta di parlare che a-li prosaici dictatori/ e questi dicitori per rima non siano altro che poete uolgari/ degno e-ragioneuole/ e/ che a-loro sia magiore licencia largita di-parlare che a-li-altri poete uolgari e-parladori per Volgare. Onde se alcuna figura o collore




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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