Beatrice
Edizione interpretativa 
 
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VNTo  [Capitolo 18]

[1] Appresso ciò cominciai ad pensare  giorno sopra quello che [c. 41r]detto avea della mia donna cioè in questi due sonetti precedenti et veggendo nel mio pensiero che io non aveva decto di quello che al presente tempo adoperava in me parevami difectivamente avere parlato. [2] et però proposi di dire parole nelle quali io dicessi come mi parea esser disposto alla sua operatione/ et come operava in me la sua virtute/ et non credendo ciò potere narrare in brevità di sonetto cominciai allora questa cançone Sì lungiamente?
[3]        SÌ lungiamente m'à tenuto amore?
et costumato alla sua signoria?
che così come el m'era forte in pria?
così mi sta soave hora nel core?
[4]  Però quando mi tolle sì il valore?
che gli spiriti par che fuggan via?
allor sente la frale anima mia?
tanta dolceça che 'l viso ne smore?
Poi prende amore in me tanta virtute?
che fa li spirti miei andar parlando?
et escon fuor chiamando?
la donna mia per darmi più salute?
[5]  Questo m'aviene ovunque ella mi vede?
et sì è cosa humil che nol si crede.



Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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