Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNBa  [c. 189]

[nel margine destro] [testo illeggibile]ne minore volo
[testo illeggibile]
[fine mano a ¦ mano b]*[nel margine superiore] *Questi e i sonetti seguenti sono di Dante Aldighieri [fine mano b ¦ mano a]Era uenuta nella mente mia |
Quella donna gentil chui piange amore |
Entro quel ponto che lo suo ualore |
Vi trassi a-riguardar quel ch-io facea |
[9]  Amor che ne la mente la sentia |
S-era isuelgliato nel destructo core |
E diceua ai sospire andate fore |
Per che ciaschun dolente si partia |
[10]  Piangendo usciuan fuor de lo-mio pecto |
Chon-una uoce che souente mena |
Le lagreme dolglose algli-ochie >str< tristi |
[11]  Ma quey che n-uscian fuor con magior pena |
Ver-me dicendo o-nobile intellecto |
Ogie fa l-anno che nel ciel salisti |
[vertical 3 righe]
[Capitolo 24] 
[5]  Viddero gli-occhie miei quanta pietate |
Era uenuta e-lla uostra figura |
Quando guardaste gli-occhi e-la statura |
Ch-io faccio per dolor molte fiate |
[6]  Alor m-acors-io che uoi pensauate |
La qualita della mia uita oschura |
Si-che mi gionse ne lo cor paura |
Di-dimostrar con gli-occhie mia uiltate |
[7]  E tolsimi d-inançi a uoi sedendo |
Che si montar le lagreme dal-core |
Ch-eran su mosse de la-uostra uista |
[8]  Io dicea possa nell-anima trista |
Bene con quella donna quello amore |
Lo qual mi face andar cosi piangendo |
[Capitolo 25] 
[4] 




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
CIBIT