VNC [c. 45v]
di lej udi dir lor parole di questa gienti lissima cho m-ella si lamentaua . tra lle quali parole udi che dicieano cierto ella piangie si che cchi lla mirasse dourebbe morire di-pieta de
[4] allora trapassaron qu este donne . et io rimasi in tanta tre stizia che al chuna lagrima bangniaua talora la mia faccia onde io mi richopriua chon-porre le-manj spesso allj miej occhi . et se-non-fosse ch-io attendea udire di lej anche pero ch-io era i lluogo onde se ghiano la maggior-parte di quelle donne che da llej si-partiuano . io mi sarej naschoso inchontanente che-lle lagrime m-aueano assalite .
[5] et pero dimorando anchora nel-medesimo luo gho donne anche passaron presso di me le quali andauano ragionando tra lloro queste parole . chi dee esser-maj lieta di noj che auemo udita parlare questa donna cosi pietosamente .
[6] A presso chostoro passarono altre che ueniano diciendo . questj che e qui piangie ne-ppiu ne-m(m)eno come se egli l-auesse ueduta come noj auemo . oltre dipoi dicieano di-me uedj questj che-non-pare . esso . tal-e divenuto .
[7] Et chosi pa ssando queste donne udi parole di lej e di me in-que sto modo che detto e . onde io poi propuo si di dire parole accio che dengniamente auea chagione di dire nelle quali parole io chonchiudessj tutto cio che inteso auea da queste donne et pero che-uolentierj l-arej domandate se-n(n)on mj fosse stata riprensione presi materia di dire si ccome io l-auessi dimandate et se mm-auessero risposto .
[8] E ffeci due sonettj . che nello primo dimando in-quello modo che-uoglia mi giunse di dimandare . nell-altro dicho la loro rispo nsione pigliando cio ch-udi da lloro si cchome lo m-a
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