VNC [c. 49v]
[2] Allora dicho che-mmj giunse una inmaginazione d-amore che mmi parue ue derlo uenire da quella parte oue la mia donna staua . e ppareamj che llietamente mi diciesse nel chuor-mio . pensa di bene dire . lo di ch-io ti-presi . pero che-ttu llo dej fare . e cierto mi-parea auere lo ch uor si llieto . che me non-parea che-ffosse lo mio chuo re per la >nu<^ sua^ nuoua chondizione
[3] e ppocho dopo queste parole che-llo chuore mi disse cholla linghua d-amore Io uidi uenire uerso me una gientil donna . la qual-e ra di famosa bieltade . e ffu gia donna di questo primo amicho mio . e -l-nome di questa donna era . Giouanna saluo che per la-sua bieltade sechondo ch-altrj crede i(n)po sto l-era nome primauera . Et chosi era chiamata apresso di lej ghuardando uidi uenire la mmirabile beatricie .
[4] queste donne andarono presso >a< di me cosi l-una appresso l-altra . e pparue che amore mi-p arlasse nel-chuore e diciesse quella prima et nomin ata primauera solo per questa uenuta d-oggj ch-io mossi lo inponitore del-nome a-chiamarla chosi primauera lo die che beatricie si-mostra dopo la inmaginazione del-suo fedele . E sse anchi uuoli chonsiderare lo primo nome suo . tanto e . quanto a-ddire primauera pero che llo suo nome . Giouanna e da quello Giouannj . lo qua le proccie dette la-ueracie lucie diciendo . Ego uox clamantis . in de serto parate uiam do(mi)nj .
[5] E anche mi-parue che mmj diciesse dopo queste parole . E-cchi uolesse sottil mente chonsiderare . quella beatricie chiamerebbe amore per molte simiglianze che ae m echo .
[6] onde io poj ripensando propuosi di s criuere in rima allo mio primo . amico taciendomj cierte parole le quali pareano da ttaciere credendo io che anchora
|