VNC [c. 49r]
[27]
Io divenia nel chor si umile . |
ueggiendole tanta umilta formata . |Ch-i diciea morte assaj dolcie mi tengno . |
Tu ddej omaj esser chosa gientile . |
poi che-ttu sse nella mia donna stata . |
E-dej auer pietate e-non disdengnio |
Vedi che ssi disidero so uengnio . |
d-esser de-tuoj ch-io ti somi glio in fede . |
Vienj che -l-chor ti chiede . |
[28]
poi mi partia chonsumat-ongni duolo . |
E quand-io era solo . |
dicie ghua rdando uerso l-altro rengnio . |
beat-anima bella chi ttj uede . |
Voi chiamaste allor uostra merzede . |
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[29] Questa chanzone ae due partj . Nella prima dicho parlando ad-infinita persona . chom-io fuj leuato d-u na fantasia da ccierte donne . E chome promissi lo ro di dirla . Nella sechonda dicho chome io dissi a lloro . La seconda comincia quiuj . Mentre io pensaua la mia frale uita .
[30] la-prima parte si divide in-due . Nella prima dicho quello che cierte donne e che una sola dissero . E ffe cierto per la mia fantasia . quanto e dina nzi ch-io fossi tornato in-ueracie chondizione . nella sechonda dicho quello che-queste donne mi dissero poj ch-o lasciaj questo farne ticare . et comincia questa parte quiuj . Era la uocie mia .
[31] poi quand-io dicho mentr-io pensaua la mia . dicho chom-io dissi loro q u?sta mia i(n)maginazione . et intorno a-ccio fo due partj . Nella prima dicho per ordine questa inmagi nazione . da diciendo da-che ora mi-chiamaro>no< le-ri ngrazio . chiusamente . et Cominciaj quiuj questa p(ar)te uoi mi chiamate .
[Capitolo 15]
[1] Apresso questa mia inmaginazione auenne un di che-ssedendo io pensoso in alchuna parte . et io mi se ntj chominciare . un triemito nel-chuore . Chosi co me io fossi stato presente a questa mia donna .
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