VNC [c. 60v]
cioe a ddire che-llo mio pensiero sale nella qualitate di-costej in grado che-llo mio intelletto no llo puote conprendere . Con-cio sia cosa che-llo nostro intelletto saglia a quelle bene dette anime si ccome l-ochio debole allo sole . et cio dicie lo filosafo nel-secondo della metafisica .
[7] nella-quinta dico che-auengnia che-io non-possa intendere oue lo-pensiero mi-trae cioe alla-sua mirabile qualitate . almeno intendo questo cioe che-tutto e-llo cotale pensare della mia donna pero che-ssento lo suo nome spesso nel-mio pensiero E nel-fine di-questa quinta parte . dico donne mie care a-dda re ad-intendere che-ssono donne choloro a-cchui-Io parlo .
[8] la seconda comincia quiuj . intelligienzia noua . la terza quiuj . quando egli e-ggiunto . la-quarta quiuj . Vedella tale . la-quinta quiuj so io che-per ella
[9] porterebbesi piu sottilmente ancora djuidere et piu sottilmente fare intendere ma-puotesi passare con-questa divisa E-pero non (m)mj-ntrametto di-piu dividerlo .
[10]
OLtre la-spera che-ppiu larga gira . |
Passa lo spiro ch-escie del-mio chore . |
Intelligienzia noua che-ll-amore . |
piangen do mette in-lluj pur-su lo-tira . |
[11]
quand-egli-e giunto la-do ue disira . |
Vede una donna che-ricieue honore . |
E-llucie si che-per-lo suo sp^ l^endore . |
lo peregrino spirito la-mira . |
[12]
Vedela tal che-quando -l-mi ridicie . |
Io no llo -ntendo si-pparla sottile . |
al cor dolente che-llo-fa-pparlare . |
[13]
So io che-pparla di-quella gientile . |
pero che-spesso ricorda beatricie . |
Si cch-io lo -ntendo ben donne mie care . |
[Capitolo 31]
[1] Apresso a questo sonetto apparue a-(m)me una mirabile ui sione . nella quale Io uidi cose che-(m)mj feciero proporre di non dire piu di questa beatricie benedetta infino a-ttanto che-Io potesse piu dengniamente trattare di-lej
[2] e di uenire a-ccio io studio quanto posso si-ccome ella sa-ueraciemente . si cche-sse piaciere sara di-coluj a-cchuj tutte le-cose uiuono che lla-mia uita durj pure alquanti annj Io spero di dire di-lej quello
|