Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
forward

VNFt  [c. 1r]

[lacuna meccanica]qual dice Incipit uita noua Sotto
La-qual Rubricha io trouo scripte le
parole le-quali e-m mio intendimento d
as[lacuna meccanica]p[lacuna meccanica] in quisto libello. e se non tutte alm
ino la-lor sentenza [2] Noue fiade-gia apresso
lu-mio nascimento Era-tornato lu-ciel de-la-lu
ce quasi a-uno midesmo punto Quando a-la
sua propria giratione quando-a-li-mei occhi
apparue prima la-gloriosa donna de-la-mia me
nte La-qual fu chiamata da-multi biatrice.
Li-qual non sauiano che-si-chiamare-. [3] Ell-era gia
en-questa uita stata tanto che lu suo tenpo lu
cielo Stellato era messo uerso la-parte d-oriente
de le dodici parti l-una d-un grado Si-che quasi
dal-principio del suo anno nono Apparueme
[lacuna] [4] [lacuna] uetita de-nobelissimo colore humile e onesto sa
nguengno cinta e-ornata a-la-guisa che a-la sua
giouenissima eitade si conuenia. [5] En-quel pun
to dico ueramente che lu-spirito de-la uita lu
qual dimora en-nella settima chammora de-lu co
re Comincio a-trimare si fortimente ch-apena
ni-li menimi polsi Orribilmente. E-tremando
disse queste parole. Ecce deus fortior me qui
ueniens dominabitur mici. [6] In-quello punto
lu-spirito animale lu-qual dimora nell-alta
chanmera ne-la-quale tutti li-spiriti sentiui
portano le loro perceptione Se comencio a-me
rauigliare molto. E-parlando spitialmente
a-li-spiriti del-uiso. disse queste parole: App
aruit iam beatitudo uestra. [7] In quel punto lu
spirito naturale lu-qual-dimora en-quella
parte oue se-ministra lu-notrimento nostro
Comincio a-piangere E-piangendo disse que
ste parole. Heu miser quia frequenter inpedi
tus ero de inceps. [8] D-allora innanzi dico ch-a
more singioregio la-mia anima la-qual fu
si-tosto a-llui disponzata E-n comencio a-pre
ndre sopra-me tanta scigurtade e tanta se
ngioria per-la-uertu che-li daua la-mia emma
[c. ][lacuna meccanica] [9] [lacuna meccanica]L-andai cercando e-ui[lacuna meccanica]
tamenti che certo di-lei se-po[lacuna meccanica]
[lacuna meccanica] del-poeta homero Ella non par[lacuna meccanica]
rtale ma-de-dio. [10] Et auengna che [lacuna meccanica]
La-quale continuatamente meco-staua fosse [lacuna meccanica]
d-amore a-singnoregiarme tutta uia era di-si [lacuna meccanica]
bilissima uertude che-nulla uolta sofferse ch-amo
re-me-regesse sanza lo-fedele conseglio de-la-ragione.
En-quelle cose la-doue cotale conseglio fosse utile
a-udire. [11] E-pero che-soprastare a-le passioni e atti
di-tanta giouentudine pare alcuno parllare
fabuloso mi-partiro da-esse e trapassando molte
cose le quale [lacuna] sonno scripte ne-la-mia memoria
sotto li maiuri paragrafi. [12] Po- che fuoro pass
ati tanti dy che adpunto erano compiuti li noue
anny apresso l-aparimento sopra scripto de questa
Gentilissima. E-nell-ultimo de-quisti di auenne che
questa mirabele donna aparue a-me uestita de-co
lore bianchesimo in mezzo di-due gentil donne
le quale erano di-piu lunga eitade. Et passan
do per una uia uolse l-occhi uerso quella parte
oue-io era molto pauroso. Et per-la-sua inefabile
cortesia la-quale ene oggi meritata en nel gra
nde seculo mi-saluto uirtiosamente tanto che
mi parue alora[lacuna] [13] [lacuna] che lu suo dolcissimo salutare
me gionse era fermamente nona di-quello gio
rno. E-pero che quella fo-la-prima uolta che-le
sue parole uennnoro a-le mei orecche prisi tanta
dolcezza che chome in nebbriato me-parti- da-le
gente. E ricorssi a-lo sollengo luogo d-una mia
chammera. Posimi a-pensare di questa cortesissi
ma. [14] e pensando di-lei me-so pragionse uno so
aue sonno ne-lu-quale m-aparue una mara
uegliosa en uisione/ Che-mme parea uedere
ne la mia Cammera una nebialia di-color di
focho- Dentro a-la-quale io discernia una fi
gura d-uno singnore di pauroso aspetto a-cchi
gli guardasse. e pariame con-piena letitia




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
CIBIT