Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNK  [c. 7v]

sança-l fedel consilglio de-la-ragione in-quelle cose la-oue cotal consilglio fosse utile
a-udire. [11] Et pero che-soprastare a-le-passioni e-atti di-tanta giouentudine pare alcun
parlare fabuloso mi-partiro da-esse e-trapassando molte cose le-quali si-potrebero
trarre per-exemplo onde nascono/ queste e uero a-quelle parole le-quali sono scritte
nella-mia memoria/ sotto maggiori pelagrafi. [12] Poi che-fuoro passati tanti di
che-appunto eran-compiuti li-noue anni appresso l-apparimento soprascritto di-questa
gentilissima. Ne-l-ultimo di-questi di auenne che-questa mirabile donna apparue
a-me uestita di-colore bianchissimo in-meçço di-due gentili donne le-quali erano
di-piu lungha eta. E-passando per-una uia uolse gli-occhi uerso quella parte/ ou-io
era molto pauroso e-per-la-sua ineffabile cortesia/ la-quale e-oggi meritata nel
grande secolo mi-saluto molto uirtuosamente/ tanto che-mmi parue allora
uedere tutti li-termini de-la-beatitudine. [13] L-ora che-l-su dolcissimo salutare
mi-giunse era fermamente nona di-quel giorno. e-pero che-quella fu la-prima
uolta che-le-sue parole si-mossero per-uenire a-miei orecchi presi tanta dolceçça
che-come inebriato mi-partio da-le-genti: e-ricorsi al-solingho luogo d-una
mia chamera. E-puosimi a-pensare di-questa cortesissima. [14] e-pensando di-lei
mi-sopragiunse un-soaue sonno nel-qual m-apparue una marauilgliosa ui
sione: che-mmi parea uedere ne-la-mia chamera una nebula di-colore di-fuoco
dentro a-la-quale i-discernea una figura d-un singnore di-pauroso aspecto
a-chi-la-guardasse. e-pareami con-tanta leticia quanto a-sse che-mirabil cosa
era/ e-nelle sue parole dicea molte cose le-quali non intendea se-non poche
tra-le-quali-ntendea queste/ Ego dominus tuus. [nel margine sinistro] lo singnore tuo
[15] Nelle-sue braccia mi-parea
uedere una persona dormire nuda/ saluo che-nuolta mi-parea in-un-drappo
sanguingno leggeramente/ la-qual i-guardando molto intentiuamente
conobbi ch-era la-donna de-la-salute la-quale m-auea lo-giorno dinançi degna
to di-salutare/ [16] E-nell-una delle-sue mani mi-parea che-questi tenesse una
cosa. La-quale ardesse tutta e-pareami che-mi dicesse queste parole. Vide
cor tuum. [17] E-quando elli era stato alquanto pareami che-disuelgliasse questa
che-dormia e-tanto si-sforçaua per-suo ingegno che-le-facea mangiare questa
cosa che-n-mano l-ardea la-quale ella mangiaua dubitosamente/ [18] appresso
cio pocho dimoraua che-la-sua letitia si-conuertia in-amarissimo pianto/
e-cosi piangendo si-ricolglea questa donna nelle-sue braccia/ e chon-essa




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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