VNK [c. 14v]
ma-poi che-le-piacque di-negarlo a-me. lo-mio singnore amore la-sua mercede a-posta tutta la-mia beatitudine in-quello che-non-mi puote uenire meno.
[7] Allora queste donne cominciaro a-parlare tra-lloro/ e-si-come talora uedemo chadere l-acqua mischiata di-bella neue. cosi mi-pare udire le-loro parole uscire mischiate di-so spiri.
[8] E-poi che-alquanto ebbero parlato tra-lloro. Anche mi-disse questa donna che-m-auea prima parlato queste parole noi ti-preghiamo che-tu-cci dichi dou-e questa tua beatitudine. ed-io rispondendole dissi cotanto in-quelle parole che lodano la donna mia.
[9] Allora mi-rispuose questa che-mmi parlaua/ se-ttu-nne di cessi uero quelle parole che-ttu-n-ai decte in-notificando la-tua condiçione a urestu operate con-altro intendimento.
[10] ond-io pensando a-queste parole. qua si uergongnoso mi-partio da-lloro. e-uenia dicendo fra-me medesimo poi ch-i-ebbi tanta beatitudine in-quelle parole che-lodano la-mia donna perche altro parlare e-stato lo-mio.
[11] e-pero propuosi di-prendere per-matera del-mio parlare sempre mai quello che-fosse loda di-questa gentilissima e pensando molto a-ccio pareami auere inpresa troppo alta matera quanto ad-me si-che non-ardia di-cominciare e-cosi dimorai al quanti di con-disiderio di-dire e-con-paura di-cominciare.
[12] Auenne che-poi che-passando io per-un cammino lungo lo-quale sen-gia un-riuo chiaro molto. a-me iunse tanta uolontade di-dire ched-io incominciai a-pensare lo-modo ch-io tenesse e-pensai che parlare di-lei non-si conuenia ched-io facesse/ sed-io non-parlassi a-donne in-seconda persona e-non ad-ogni donna/ ma-solamente a-coloro che-sono gentile e-che-non-sono pure femine.
[13] Allora dico che-la-mia lingua parlo quasi come per-se stesso mos sa e-disse. Donne ch-auete intellecto d-amore.
[14] Queste parole io rispuosi nella mente con-grande letiçia pensando di-prenderle per-mio cominciamento onde poi ritor nato a-la-sopradecta cittade pensando alquanti di cominciai una chançone con-questo cominciamento. ordinata nel-modo che-ssi uedra di-sotto ne-la-sua divisione. La-chançone chomincia chosi.
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DOnne ch-auete intellecto d-amore/ |
io uo con-uoi de-la-mia donna dire/ |
non perch-io creda sua lauda finire |
ma ragionar per-isfogar la-mente. |
[16]
Io dico che pensando-l suo ualore/ |
amor si-dolce mi-si-fa sentire/ |
che-ss-io allora non-perdessi ardire |
farei parlando innamorar la-gente/ |
[17]
E-io non uo parlare si-altamente/ |
ch-io divenissi per-temença uile/ |
ma-trattero del-suo stato gentile/ |
a-respecto di-lei leggera mente |
donne e-donçelle amorose chon-uoi/ |
che-non-e cosa da-parlarne altrui% |
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