Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNK  [c. 14r]

[8]  ch-amor m-assale subitanamente/ | si-cche la-uita quasi m-abandona. |
campami uno spirito uiuo solamente/ | e-que rimane perche di-uoi ragiona. |
[9]  Poi mi-sforço che-mmi uoglo atare/ | e-cosi smorto d-onne ualor uoto. |
uegno a-uederui credendo guerire/ | [10]  E-ss-i leuo gli-occhi per-guardar | nel-core
e-mi-si comincia uno terremuoto | che-l-anima da-li-polsi fa partire% |
[11] §Questo sonetto si-divide in-quattro parti/ secondo che-quattro cose sono in-esso
narrate/ impero che-son di-sopra ragionate no-m-intrametto se-non di-stringnere
le-parti per-li-loro cominciamenti. onde dico che-la-seconda parte comincia
quiui. ch-amor. La-terça quiui. Poi mi-sforço. la-quarta quiui. e-ss-i leuo gli-occhi.
[Capitolo 10]  [1] Poi che-dissi questi tre sonetti/ ne-li-quali parlai a-questa donna/ pero che-fuoro nar
ratori di-tutto quasi lo-mio stato credendomi tacere e-non dire piu pero che-mmi
parea di-me auer assai manifestato auegna che-sempre poi tacesse di-dire
a-llei. A-me conuenne ripilgliare matera nuoua e-piu nobile che-la-passata. [2] e-pero
che-la-cagione de-la-noua materia e dilecteuole a-udire/ la-dicero quanto potro
piu brieuemente/ [3] con-cio sia cosa che-per-la-uista mia molte persone auessero com
preso lo-segreto del-mio cuore/ Certe donne le-quali raunate s-erano dilectan
dosi l-una nella-compangnia de-l-altra sapeano bene lo-mio cuore/ pero che-ciascu
na di-loro era stata a-molte mie sconfitte. [4] ed-io passando appresso di-loro si-co
me da-la-fortuna menato/ fui chiamato da-una di-queste gentili donne e
quella che-m-auea chiamato era di-molto gentile parlare e-leggiadro/ si-che
quand-io fu giunto dinançi da-lloro e-uidi bene che-la-mia gentilissima don
na non-era con-esse rassicurandomi le-salutai e-domandai che-piacesse loro.
[5] Le-donne eran molte tra-le-quali n-auea certe che-ssi rideano tra-lloro. Altre
u-erano che-mi guardauano aspectando che-io douessi dire. Altre u-erano simil
gliantemente che-parlauano tra-lloro/ de-le-quali uolgendo li-suoi occhi uerso
me e-chiamandomi per-nome disse queste parole/ A-che fine ami tu questa
tua donna. poi che-ttu non-puoi sostenere la-sua presença/ dilloci che-certo lo
fine di-cotale amore conuiene che-sia nouissimo. e-poi che-m-ebbe decte queste
parole non-solamente ella ma-tutte l-altre cominciarono ad-attendere in
uista la-mia risponsione. [6] Allora dissi loro queste parole. Madonne la-fi
ne del-mio amore fue gia lo-saluto di-questa-donna/ forse di-cui uoi inten
dete/ ed-in-quello dimoraua la-beatitudine del-fine di-tutti li-miei desideri




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
CIBIT