VNK [c. 15v]
Nella seconda dico quale me pare auere a-me stesso quand-io penso lo-suo ualore. e-come io direi s-io non-perdessi l-ardimento. Nella-terça dico come credo/ dire di-lei accio ch-io non-sia impedito da-uilta. Nella-quarta ridicendo anche a-cui ne-intenda dire dico la-cagione/ per-che dicho a-lloro. La-seconda comincia quiui. io dicho. la-terça quiui. E-io non-uo parlare. La-quarta. donne e-donçelle.
[28] Poscia quando dico/ Angelo clama. comincio a-tractare di-questa donna/ e-dividesi questa parte in-due. Nella-prima dico che-di-lei si-comprende in-cielo. Nella seconda dico che-di-lei si-comprende in-terra. quiui madonna e-disiata/
[29] questa seconda parte si-divide in-due. che-ne-la-prima dico di-lei quanto da-la-parte de-la-nobilita-de La sua anima narrando alquanto de-le-sue uertudi effactiue che-de-la-sua anima procedeano. Nella seconda dico di-lei quanto da-la-nobilita del-suo corpo narrando alquanto delle sue belleççe. Qui dice di-lei amore.
[30] questa seconda parte si-divide in-due/ che nella-prima dico d-alquante belleççe che-sono secondo tutta la-persona. Nella-seconda dico d-alquante belleççe che-sono secondo diterminata parte de-la-persona/ quiui degli-occhi suoi.
[31] questa seconda parte si-divide in-due. che-nell-una dico degli-occhi li-quali son principio de-l-amore. Nella seconda dico della bocca la-quale e fine d-amore e-accio che-quinci si-lieui ogni uiçioso pensiero/ ricordisi chi-cci legge/ che di-sopra e scritto che-l-saluto di-questa donna/ lo-quale era delle operationi de-la-bocca sua fue fine de-li-miei desiderî mentre ch-io lo-potei riceuere/
[32] Poi quando dico can çone io so che-tu. Agiungho una stança quasi come ancell-a l-altre/ ne-la-qua le dico quello che-di-questa mia cançone disidero e-pero che in-questa ultima parte e/ lieue a-intendere/ non-mi trauaglio di-piu divisioni.
[33] dico bene che-a-piu aprire lo-ntendimento di-questa cançone si-conuerrebbe usare di-piu minute divisioni. ma-tutta uia chi-non-e di-tanto ingengno che-per-queste che-sono facte la-possa inten dere/ a-mme non dispiace se-lla mi-lascia stare che-certo io temo d-auere a-troppi cho munichato lo-suo intendimento/ pur per-queste divisioni che-facte sono/ s-elli auenis se che-molti lo-potessero udire/
[Capitolo 11]
[1] Appresso che-questa cançone fue alquanto divolgata tra-le-genti con-cio fosse cosa che-alcuno amico l-udisse uolonta lo-mosse a-pregar mi. ched-io li-douesse dire che-e amore/ auendo forse per-le-parole udite sperança di-me oltre che-degna.
[2] Ond-io pensando che-appresso di-cotale tractato/ bello era tracta re alquanto d-amore/ e-pensando che-l-amico era da-seruire propuosi di-dire-parole nelle-quali io tractassi d-amore E-allora dissi questo sonetto lo-qual comincia%
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