Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNK  [c. 8r]

mi-parea che-ssi-ne gisse uerso il-cielo. Ond-io sostenea si-grande angoscia che-l
mio deboletto sonno non-poteo sostenere ançi si-ruppe e-fui isuelgliato [19] e-man
tenente cominciai a-pensare e-trouai che-ll-ora nella-quale m-era questa uisione
apparita/ era la-quarta della-nocte stata si-che appare manifestamente ch-ella
fue la-prima ora delle noue ultime ore de-la-nocte/ [20] Pensando io cio che-mm-era
apparuto propuosi di-farlo sentire a-molti li-quali erano famosi trouatori
in-quel-tempo. Et con-cio fosse cosa che-io auesse gia ueduto per-me medesimo
l-arte del-dire parole per-rima propuosi di-fare un-sonetto nel-quale io salu
tasse tutti li-fedeli d-amore e-pregandoli che-giudicassero la-mia uisione.
scrissi a-lloro cio ch-io auea nel-mio sonno ueduto. Et cominciai allora questo sonetto%

[21] [nel margine destro] sonetto
A-Ciascun-alma presa e-gentil chore | nel-cui cospecto uen lo-dir presente. |
in-cio che-mmi rescriua in-su paruente/ | salute i-llor sengnore cioe amore. |
[22]  gia eran quasi che-aterçate l-ore | del-tempo che-omne stella n-e-lucente. |
quando m-aparue amor subitamente/ | chui esença membrar mi-da orrore. |
[23]  Allegro mi-sembraua amor tenendo/ | meo chore in-mano e-ne-le-bracci-auea. |
madonna inuolta -n-un-drappo dormendo/ | Poi la-suelgliaua d-esto core ardendo. |
lei pauentosa humilmente pascea/ | appresso gir lo-nne uedea piangendo% |
[24] §Questo sonetto si-divide in-due parti/ che-ne-la-prima parte saluto/ e-domando
risponsione. nella-seconda singnificho che-ssi dee rispondere. La-seconda parte
comincia quiui/ Gia eran. [Capitolo 2]  [1] A-questo sonetto fue risposto da-molti e-di-diverse
sentençie. tra-li-quali fue risponditore/ quelli chu-io chiamo primo delli-miei
amici. E-disse allora un sonetto lo-quale chomincia. Vedesti al-mio-parere
omne ualore/ E-questo fue quasi lo-principio dell-amista tra-llui e-me/ quando
elli seppe ch-io era quelli che-lli auea cio mandato/ [2] lo-uerace giudicio del-decto
songno non-fue ueduto allora per-alcuno. ma ora e-manifestissimo a-li-piu sem
pici. [3] Da-questa uisione innançi comincio lo-mio spirito naturale ad-essere im
pedito nella-sua operaçione pero che-ll-anima era tutta data nel-pensare di-questa gen
tilissima: ond-io divenni im-picciolo tempo poi di-si fraile e-debole condiçione
che-a-molti amici pesaua de-la-mia uista/ e-molti pieni d-inuidia gia si-procaccia
uano di-sapere di-me quello ch-io uolea del-tutto celare ad-altrui. [4] Ed-io acchor
gendomi del-maluagio domandare che-mmi faceano per-uolonta d-amore/ lo-qual
mi-chomandaua secondo-l consilglio de-la-ragione/ rispondea loro che-amore




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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