Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNK  [c. 27v]

al-chore dolente che-lo-fa parlare/ | [13]  So-io che-parla di-quella gentile. |
pero che-spesso recorda beatrice/ | si-ch-i lo-ntendo ben donne mie chare% |
[Capitolo 31]  [1] §Appresso questo sonetto apparue a-mme una mirabile uisione/ ne-la-quale
io uidi cose che-mmi fecero proporre di-non-dire piu di-questa benedecta/ infino
a-tanto che-io potessi piu degnamente tractare di-lei. [2] E-di-uenire a-ccio io stu
dio quanto posso si-com-ella sa ueracemente. si-che se piacere sara di-colui a-c
chui tutte le-cose uiuono/ che-la-mia uita duri per-alquanti anni. io spero di
dire di-lei quello che-mai non-fue decto d-alcuna. [3] e-poi piaccia a-cholui che-e
sire de-la-cortesia/ che-la-mia anima sen-possa gire a-uedere la-gloria/ della
sua donna/ cioe di-quella benedecta beatrice/ la-quale gloriosamente mira
nella faccia di-colui: qui est per-omnia secula benedictus. Amen%




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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