Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNK  [c. 27r]

che-lagrimando n-uscireste poi/ | Ell-a perduta la-sua beatrice. |
e le-parole ch-omo di-lei po dire/ | anno uertu di-far piangere altrui% |
[Capitolo 30]  [1] §Poi mandaro due donne gentili a-me pregando che-io mandassi loro di-queste
mie parole rimate/ onde io pensando la-loro nobilita propuosi di-mandare loro
e-di-fare una cosa nuoua la-qual-io mandassi a-lloro con-esse. Accio che-piu hono
reuolemente adempiessi li-loro prieghi. e-dissi allora un sonetto lo-quale narra
del-mio stato e-manda-lo a-lloro col-precedente sonetto acompangnato e-chon
un-altro che-comincia/ Venite a-ntendere. [2] Lo-sonetto lo-quale io feci allora
chomincia. Oltre la-spera. lo-quale a in-se cinque parti. [3] Nella prima dicho
la-oue ua lo-mio pensero nominandolo per-lo-nome d-alcuno suo effecto. [4] Nella-seconda
dico perche-ua la-ssuso/ cioe chi-l-fa cosi andare. [5] Nella terça dicho quello che-uide
cioe una donna honorata la-ssuso e-chiamollo allora spirito peregrino accio che
spiritualmente ua la-suso e-si-come peregrino lo-quale e fuori della sua patria
ui-stae. [6] Nella quarta dico come elli la-uede tale/ cioe in-tal qualitate che-io
nol-posso intendere/ cioe a-dire che-l-mio pensiero sale nella-qualita di-chostei in
grado che-l-mio intellecto nol-puote comprendere. Con-cio sia cosa che-l-nostro
intellecto s-abbia/ a-quelle benedecte anime si-come l-occhio debole al-sole. Et
cio dice lo-filosofo nel-secondo della-metafisicha. [7] Nella-quinta dico/ che-auegna
che-io non-possa intendere la-oue lo-pensero mi-trae cioe a-la-sua mirabile qua
litade almeno intendo questo/ cioe che-tutto e lo-cotal pensare de-la-mia donna.
pero ch-io sento lo-suo nome spesso nel-mio pensiero. E-nel-fine di-questa quinta parte/
dico donne mie chare. a-dare ad-intendere che-ssono donne coloro a-chu-io parlo.
[8] La-seconda parte comincia quiui. Intelligença noua. La-terça quiui. quando
elgli e giunto. La-quarta quiui. uedela tale. la-quinta quiui. so-io che-parla. [9] potreb
besi piu sottilmente ancora dividere e-piu sottilmente fare intendere ma puo
tesi passare con-questa divisa. e-pero non-m-intrametto di-piu dividerlo. E-questo
e-l sonetto che-comincia qui.

[10]  OLtre la-spera che-piu largha gira | passa-l sospiro ch-esce del-me chore. |
intelligença noua che-l-amore | piangendo mette i-llui pur su lo-tira. |
[11]  quand-elli e giunto la-doue disira | uede una donna che-riceue honore. |
e luce si che-per-lo suo splendore/ | Lo-peregrino spirito la-mira |
[12]  Vedela tale che-quando-l mi-ridice/ | io non-lo-ntendo si-parla sottile. |




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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