VNM [c. 40v]
[c. 40va] manifestate ancora per-me.
[2] La seconda de-le-quali si-e. che-molte uolte io-mi dolea quando la-mia memoria mo uesse la-fantasia ad ymaginare quale amore mi facea.
[3] La-seconda si-e che amo re spesse uolte di subito m-asalia si forte che-in-me non-rimanea altro di-uita se-non un-pensero che-parlaua di-questa donna.
[4] La-terça si-^^e^che quando questa-batagla d-amore mi-pugnaua cosi. io-mi-mouea quasi discolorito tutto per-uede(re) questa donna credendo che-mi-defendesse la sua ueduta da questa batagla dimenticando quello che per apropinquare a-tanta gentileçça m-adivenia.
[5] La-quarta si-e come co tale ueduta non solamente non mi defendea ma finalmente disconfige a la-mia poca uita.
[6] et-pero-dissi questo sonecto lo-quale comincia. Spesse fiate.
[7]
SPesse fiate uennomi a-la-mente |
le-oscure qualita c-amor mi-dona. |
Et uenmine pieta si-che souente |
io dico lasso auiene elli a-persona. |
[8]
Ch-Amor m-asale subitamente |
si-che la-uita quasi m-abandona. |
Campami uno-spirto ^^uiuo^ solamente |
e-che-riman perche di-uoi ragiona. |
[9]
Posscia mi-sforço che-mi-uoglo atare. |
et cosi smorto d-onne ualor uoto |
uegno a-uedermi credendo guerire. |
[10]
Et se-io leuo li occhi per-guardare |
nel-core mi-si comincia un-terremoto |
che-fa da-polsi l-anima partire. |
[11] §Questo sonecto si-divide in quatro parti. secondo che-quatro cose sono in-esso parlare. et-pero che sono di-sopra ragionate non m-intramitto se non de-distingue(re) la-parti per-le-loro co minciamento. onde-dico che-la seconda parte comincia quiui. Ch-amore. la-terça quiui. posscia mi-sforzo. la-iiij.
[c. 40vb] quiui. Et se-io-le.
[Capitolo 10]
[1] §Poi che dissi questi tre sonecti ne-li quali parlai a-questa donna pero che fuoro narratorij di tutto quasi lo-mio stato credendomi tace(re) et-non dire piu. pero che-mi parea auere di-me assai detto auegna che-sempre poi tacesse di-dire a-lei. a-me conuenne ripiglare ma tera noua. et piu nobile che-la passata.
[2] et-pero che-la-cagione de-la nuoua matera e-dilecteuole a-udire la-dicero quanto potro piu breuemente.
[3] Con-cio-sia-cosa che per-la-uista mia molte persone auessero compreso lo-secreto del-mio core. certe donne le-quali adunate s-erano di lectandosi l-una ne-la-compagnia de la-terra sapeano bene lo-mio cuore. pero ciascuna di-loro era stata a-molte miei sconfitte
[4] Et io passando presso di-loro si-come da-la fortuna menato fui chiamato da-una di queste gentile donne. La-donna che-m-auea chiamato era donna di-molto legiadro parlare si-che quando io fui giunto dinanzi a loro et-uidi >parlare< bene che-la-mia gentilissima donna non era con-esse rasicurandomi le-salutai et-domandai che piacesse loro.
[5] Le-donne erano molte tra-le-quali n-aui certe che-si ridiano tra loro. altre u-erano che-mi-guardauano aspectando che-io douessi dire altre ** u-erano che-parlauano tra-loro. de-le-quali l-una uolgendo li-suoi occhi uerso me et-chiamandomi per-nome disse queste parole. A-che-fine ami tu questa tua donna poi-che-tu non poi sostenere la-sua presentia. dilloci che certo lo fine di-cotale amore conuene che-sia no uissimo. et-poi-che m-ebbe dette-queste parole. non-solamente ella ma-tutte l-altre cominciaro ad-atende(re) in-uista la-mia risponsione.
[6] Allora dissi queste parole loro. Madonne lo fine del-mio
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