Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNMa  [c. 44r]

che qual l-auesse uoluta mirare |
sarebbe inanzi a-llei piangendo morta |
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[Capitolo 15] 
[7]  I- mi-senti suegliar dentro dal-core |
un-spirito amoroso che dormia |
e poi uidi uenir da-lungi amore |
allegro si ch-appena il-conoscia |
dicendo hor pensa pur di-farmi honore |
e ciaschuna parola sua ridea |
[8]  e poco stando meco el-mio signore |
guardando in-quella parte onde uenia |
I- uidi mona uanna e mona bice |
uenire inuer lo-loco dou-io era |
l-una presso dell-altra marauiglia |
[9]  cosi come la-mente mi-ridice |
amor mi-dixe quella e primauera |
e quella ha nome amor si mi-somiglia |
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[Capitolo 16]  [Capitolo 17] 
[5]  Tanto gentile e tanto honesta pare |
la-donna mia quand-ella altrui saluta |
ch-ogni lingua divien tremando muta |
e gli-ochi non l-ardiscon di-guardare |
[6]  ella si-ua sentendosi laudare |
benignamente d-umilta uestuta |




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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