Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNMa  [c. 3v]

che dicien pure se-morto morra-ti |
[23]  Poi uidi cose dubitose molto |
nel-uano ymaginar dou-io entraj |
ed esser mi-parea non-so in-qual-loco |
e ueder donne andar per uia disciolte |
qual lacrimando e qual traendo guai |
che di tristitia saettauan focho |
[24]  poi mi-parue uedere a-poco a-poco |
turbar lo-sole e-apparir la-stella |
e-piangere egli ed ella |
chader gli-uccegli uolando per l-aere |
e la-terra tremare |
e homo apparue scolorito e fiocho |
dicendomi che-fai non-sai nouella |
morta e la-donna tua ch-era si bella |
[25]  Leuaua gli-ochi miei bagnati in-pianti |
e uedea che parean pioggia di-manna |
gli angeli che-tornauan suso in-cielo |
e una nuuoletta auean dauanti |
dopo la-qual gridauan tutti osana |
e s-altro auesser detto a-uoi dirie-lo |
[26]  allor diceua amor piu non ti-celo |
uieni a-ueder nostra donna che-giace |
l-ymaginar fallace |
mi-condusse a-ueder mie-donna morta |




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
CIBIT